Tra le principali novità previste dall’introduzione del supporto formazione e lavoro – che sostituirà il reddito di cittadinanza – c’è senza dubbio il SIISL, ossia la specifica piattaforma digitale che servirà a far incontrare domanda e offerta di lavoro per tutti i beneficiari della misura. Ma cosa si intende per SIISL e come sarà strutturata la piattaforma?

SIISL: tutti i dettagli

Partiamo dall’inizio, ossia da chi dovrà gestire la piattaforma che riguarderà sia i beneficiari del supporto formazione e lavoro sia quelli dell’assegno di inclusione.

Istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), realizzato dall’INPS, e con il fondamentale match dell’Anpal, favorirà l’interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro. L’obiettivo è dare piena attuazione al decreto consentendo l’attivazione dei percorsi personalizzati per i beneficiari dell’ADI e del SFL, favorendo percorsi autonomi di rafforzamento delle competenze e ricerca di lavoro.

Le tre piattaforme

All’interno di SIISL, infatti, ci sono tre distinte piattaforme, a seconda dei target e delle relative misure:

  • la piattaforma specifica per i beneficiari dell’assegno di inclusione (non attivabili al lavoro), che indicherà anche il primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale
  • la piattaforma per i beneficiari del supporto formazione e lavoro (quindi impiegabili) che conterrà le informazioni necessarie per la Did (la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), la profilazione quali-quantitativa, il patto di servizio personalizzato, i servizi di orientamento e formazione
  • la terza piattaforma è quella per il patto per l’inclusione, che servirà appunto a sostenere i soggetti più bisognosi di assistenza.

L’utilità per i beneficiari del supporto formazione e lavoro

La piattaforma, che sarà operativa dal prossimo mese, per quanto riguarda i beneficiari del supporto formazione e lavoro, servirà a fornire un lungo elenco di informazioni personalizzate e, quindi, servizi in linea con i dati immessi e con il patto di attivazione digitale sottoscritto con il centro per l’impiego. Tra cui:

  • offerte di lavoro
  • corsi di formazione
  • tirocini
  • progetti utili alla collettività
  • strumenti di politica attiva
  • informazioni sullo stato di erogazione del beneficio economico
  • attività previste dal patto di servizio personalizzato.

Il secondo step della piattaforma per il supporto formazione e lavoro

Dopo che i beneficiari del supporto formazione e lavoro avranno sottoscritto, poi, il patto di servizio, attraverso la piattaforma SIISL sarà possibile:

  • ricevere offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro
  • essere inseriti in specifici progetti di formazione erogati da soggetti pubblici e privati, accreditati alla formazione dai sistemi regionali, da fondi interprofessionali e da enti bilaterali.

I beneficiari del Supporto allo formazione e lavoro posso anche indicare nella piattaforma i corsi che frequentano individuati in modo autonomo.

Chi può accedere e come

Il supporto formazione e lavoro prevede, ovviamente, una indennità e, soprattutto, precise modalità e tempistiche da rispettare per accedervi.

La partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro, dunque, dà diritto a ricevere un’indennità mensile di 350 euro, erogata per tutta la durata dell’iniziativa e nel limite massimo di 12 mesi.

La richiesta va effettuata in modalità telematica direttamente all’INPS o presso i patronati e dal 1° gennaio 2024 anche presso i CAF.

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