Attacchi raddoppiati per le PMI nei primi tre mesi 2023

Il tema della Cybersecurity investe pienamente le PMI che ancora oggi a detta degli esperti rappresentano i  ”soggetti più vulnerabili ‘‘. Le piccole e medie aziende italiane restano vittime degli attacchi dei pirati informatici a causa del personale poco formato e per gli scarsi investimenti in sicurezza informatica rispetto ad un’azienda di grandi dimensioni.

La formazione per le PMI per la Cybersecurity parte dall’alfabetizzazione” di base

E’ la mancanza di formazione a pesare molto sul grado di   risposta che una PMI può dare in termini di Cybersecurity.  Gli esperti sottolineano che a mancare è l’alfabetizzazione di base. Se, infatti,  gli attacchi  sono raddoppiati per le PMI nei primi tre mesi 2023 è perchè poco si è fatto per formare il personale.   La sicurezza informatica rappresenta, quindi, una una necessità primaria per l’azienda. Ecco perché è importante la formazione. Non bastano solo le tecnologie all’avanguardia, ma occorre personale altamente qualificato in grado di far fronte a qualsiasi criticità. Formazione e cultura diffusa rispetto ai cyber risks possono colmare il gap di professionalità in sicurezza informatica, che mette a rischio le aziende. L’idea della sicurezza informatica è punto fermo del Pnrr. In ciascuna delle sei missioni si trovano dei riferimenti precisi alla necessità di innovare il Paese attraverso la digitalizzazione e di farlo in modo sicuro. La sfida , grazie anche alle risorse a disposizione per le aziende, sta appunto nella formazione e nel potenziamento di personale e strutture.

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