Supporto formazione e lavoro: nuove regole Inps per quello che riguarda la validazione delle domande di accesso. Sono molti, infatti, gli step di verifica che poi portano all’erogazione del bonus da 350 euro. 

La prima è automatica, e riguarda soltanto l’incrocio dei dati immessi dai beneficiari nella piattaforma con le informazioni contenute nei database dell’istituto. Dopo questo primo check automatizzato, lo stato della domanda è Verificata salvo ulteriori controlli.

Ma quali sono gli altri controlli?

I controlli delle domande di accesso al supporto formazione e lavoro

Una volta che la domanda di accesso al supporto formazione e lavoro è nello stato descritto nel paragrafo precedente, possono verificarsi due casi di controllo:

  • per i richiedenti SFL che hanno già effettuato l’accesso al portale SIISL e hanno  precompilato e sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale, il PAD diventa operativo e la domanda passerà immediatamente allo stato di “Accolta salvo ulteriori controlli”. 
  • per i richiedenti che, invece, non hanno effettuato l’accesso alla piattaforma o non hanno compilato il patto di attivazione digitale, si sono tre ulteriori step da fare

Tre semplici regole

Ecco, quindi, cosa devono fare i possibili beneficiari del supporto formazione e lavoro per ottenere il bonus da 350 euro:

  • accedere al portale Sistema Informativo di Inclusione Sociale e lavorativa – SIISL (https://siisl.lavoro.gov.it), e confermare la propria iscrizione al SIISL;
  • compilare il proprio curriculum vitae;
  • compilare e sottoscrivere il Patto di attivazione Digitale (PAD) all’interno del quale è prevista la “dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva (DID)”, e l’indicazione di minimo tre agenzie autorizzate all’attività di intermediazione.
MAGGIORI INFO? CLICCA QUI!

Supporto formazione e lavoro e bonus da 350 euro: le regole

Anche per l’erogazione del bonus da 350 euro previsto dal supporto formazione e lavoro, ci sono tre casi particolari:

  • il richiedente SFL che abbia un Patto di servizio personalizzato sottoscritto e un’iniziativa di politica attiva od un corso iniziati potrà ricevere il pagamento del beneficio economico previsto di 350 euro mensili, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, a decorrere dalla data di accoglimento della domanda di SFL
  • per chi ha un patto sottoscritto ma non frequenta alcuna iniziativa di politica attiva, il bonus sarà erogato a decorrere dalla data di inizio della partecipazione al corso o altra attività e per la durata dell’effettiva partecipazione
  • infine, per chi non ha fatto nessuna delle due azioni precedenti, il bonus sarà erogato a decorrere dalla data di inizio della partecipazione al corso o altra iniziativa di attivazione lavorativa e per la durata dell’effettiva partecipazione.

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza