Sono quasi 130mila le domande di accesso al Supporto formazione lavoro registrate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Gli ultimi dati confermano alcuni trend già registrati precedentemente e dimostrano, invece, alcune novità.

I trend confermati riguardano l’età media dei richiedenti SFL, la misura che sostituisce il reddito di cittadinanza per la popolazione di occupabili. L’età media dei possibili beneficiari della misura è di 42 anni. 

Le novità del Supporto formazione lavoro

Per quello che riguarda le novità, invece, delle iscrizioni al Supporto formazione lavoro, esse riguardano principalmente i canali di accesso alla misura: sale vertiginosamente, infatti, il numero di domande di accesso effettuate tramite patronato. 

Nel complesso, le iscrizioni a SFL sono così distribuite:

  • 65.680 effettuate direttamente dalle persone interessate
  • mentre quelle inviate per il tramite dei Patronati risultavano essere 61.537

In pratica, il dato complessivo, è quasi perfettamente sdoppiato. Dal 1° gennaio 2024, per tutti i possibili beneficiari della misura, si aprirà un terzo canale di iscrizione, ossia i Centri di Assistenza Fiscale (CAF).

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Il pagamento di dicembre del bonus SFL da 350 euro

Arrivano direttamente dall’Inps i calendari ufficiali dei pagamenti di dicembre per quanto riguarda il Supporto formazione lavoro.  Il pagamento dovrebbe arrivare dal 27 dicembre per le domande pervenute entro il 15 del mese e dal giorno 15 del mese successivo per le domande pervenute dopo. 

Il bonus da 350 euro

Il bonus da 350 euro previsto per i beneficiari del supporto formazione e lavoro è un “rimborso” di accompagnamento per le persone che svolgeranno i percorsi attivati in attesa di un’offerta di lavoro. 

Il bonus ha una durata complessiva di 12 mesi, non necessariamente consecutivi. 

Chi può accedere al Supporto formazione lavoro

Possono accedere al Supporto formazione lavoro le persone che hanno i seguenti requisiti:

  • età compresa tra i 18 e i 59 anni
  • un ISEE familiare con un valore annuo fino a 6.000 euro
  • risultano occupabili anche con un nucleo familiare in cui c’è: una persona disabile, un minorenne, un over 60, un beneficiario di una politica socio-assistenziale certificata

Ci sono, però, precisi requisiti di natura reddituale e patrimoniale che devono essere analizzati, tra cui:

  • un valore del patrimonio immobiliare (come definito ai fini dell’ISEE), diverso dalla casa di abitazione di valore ai fini dell’imposta municipale propria (IMU) non superiore a 150.000 euro, non superiore a 30.000 euro
  • un valore del patrimonio mobiliare, come definito ai fini dell’ISEE (ad esempio, depositi, conti correnti, ecc., al lordo delle franchigie), non superiore a:
    • 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente;
    • 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti;
    • 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni minorenne successivo al secondo).

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