Arriva l’intesa sui fondi del programma GOL. La conferenza Stato-Regioni ha, infatti, sciolto i dubbi sulla divisione delle risorse e sui criteri di assegnazione. Campania e Lombardia confermate al top per i fondi della Garanzia Occupabilità Lavoratori.

Cosa è il programma GOL

Il programma GOL, o Garanzia Occupabilità Lavoratori è una misura nuova che rientra nelle politiche attive del Lavoro, ed è collegato ai progetti del PNRR.

Il programma GOL fino al 2025 prevede:

  • 3 milioni le persone coinvolte nella garanzia di occupabilità lavoratori
  • di questi, 800mila avranno percorsi di formazione specifici
  • il 40% dei percorsi di formazione riguarderà le competenze digitali.

Le risorse di Garanzia Occupabilità Lavoratori

Le risorse complessive sono pari a 4,4 miliardi di euro, a cui si aggiungono:

  • 600 milioni di euro per il rafforzamento dei Centri per l’impiego (di cui 400 già in essere e 200 aggiuntivi)
  • e 600 milioni di euro per il rafforzamento del sistema duale.

La Campania e la Lombardia al top nella distribuzione dei fondi:

  • 119 milioni di euro per la Campania
  • e 101 per la Lombardia

Il piano della Campania per il programma GOL

Il piano della Regione Campania per Garanzia Occupabilità Lavoro (Gol) c’è ed è stato già inviato sia al ministero del Lavoro che all’Anpal.

La Campania è la Regione a cui è stata assegnata la fetta più consistente dei fondi. Sui criteri di assegnazione hanno un peso non secondario i numeri riguardanti:

  • i percettori di Reddito di Cittadinanza
  • e di Indennità Mensile di Disoccupazione, la cosiddetta Naspi.

I 5 percorsi previsti

Sono cinque i percorsi inseriti nel programma GOL a sostegno del lavoro:

  • reinserimento lavorativo per i disoccupati che hanno competenze aggiornate, tali da essere facilmente spendibili
  • aggiornamento, ossia l’upskilling delle competenze, con un periodo di formazione a breve termine
  • riqualificazione, e cioè il reskilling per i lavoratori che, invece, hanno necessità di un percorso più approfondito per potenziare le proprie competenze
  • lavoro ed inclusione: in questo percorso più complesso, ogni lavoratore preso in carico sarà accompagnato anche dalle rete territoriali dei servizi per il lavoro
  • ricollocazione collettiva: è, ovviamente, un percorso a parte, rivolto principalmente a gruppi di lavoratori ad esempio in aziende in crisi.

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