Lavoratori autonomi occasionali in azienda: scade il termine a disposizione delle aziende per comunicare la presenza di contratti di lavoro – attivi o scaduti – con decorrenza 11 gennaio 2022. Questo il contenuto della comunicazione ufficiale del Ministero del Lavoro e l’ispettorato nazionale del lavoro. Ecco i dettagli.
Lavoro autonomo occasionale: nota Inl sull’obbligo di comunicazione
Spetta ai titolari delle imprese che hanno in organico lavoratori occasionali autonomi comunicare all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, mediante SMS o posta elettronica, l’avvio dei contratti di lavoro che riguardano questi specifici lavoratori.
Obiettivo della comunicazione obbligatoria da parte degli imprenditori è quello di contrastare l’impiego elusivo, e quindi non registrato, dei lavoratori occasionali.
Lavoratori autonomi occasionali: chi sono
Appartengono a questa categoria, i profili inseriti nelle aziende che svolgono un compito che ha le seguenti caratteristiche, e cioè:
- autonomo,
- senza vincolo di subordinazione nei confronti dell’azienda stessa.
Sono, quindi, esclusi dall’obbligo di comunicazione i rapporti di lavoro:
- le collaborazioni coordinate e continuative
- le professioni intellettuali in quanto oggetto della apposita disciplina
- i rapporti di lavoro intermediati da piattaforma digitale
- e le prestazioni occasionali.
Cosa comunicare?
La circolare dell’ispettorato nazionale del lavoro stabilisce anche i contenuti minimi che l’imprenditore deve inviare in merito ai lavoratori autonomi occasionali:
- dati del committente e del prestatore;
- luogo della prestazione;
- sintetica descrizione dell’attività;
- data inizio prestazione
- e presumibile arco temporale entro il quale potrà considerarsi compiuta l’opera o il servizio
Le sanzioni previste e le scadenze della comunicazione sui lavoratori autonomi occasionali
In caso di violazione degli obblighi si applica la sanzione amministrativa da euro 500 a euro 2.500 in relazione a ciascun lavoratore autonomo occasionale per cui è stata omessa o ritardata la comunicazione.
Per quanto riguarda le scadenza temporali, infine, ci sono due riferimenti:
- il 18 gennaio 2022 , in via provvisoria, scadono le scadenze per comunicare:
- tutti i rapporti di lavoro in essere all’11 gennaio 2021,
- iniziati prima e dopo il 21 dicembre 2021
- e per i rapporti iniziati dal 21 dicembre 2021 e cessati all’11 gennaio 2022
Per i contratti di lavoro attivati dal 12 gennaio, invece, in via definitiva, gli imprenditori devono inviare la comunicazione obbligatoria prima dell’inizio della prestazione.