PMI ecco i vantaggi per l’apprendistato
Il contratto di apprendistato anche per il 2023 offre vantaggi alle aziende che assumono . Le aziende che scelgono il contratto di apprendistato di primo livello per le assunzioni dei più giovani possono beneficiare di uno sgravio del 100% sul pagamento dei contributi per i primi 3 anni di contratto. Sgravi comunque sono previsti per ogni tipologia di contratto di apprendistato. I vantaggi che un’azienda può ricevere oltre agli sgravi riguardano le agevolazioni contributive con aliquote variabili a seconda del numero di anni di validità del contratto; agevolazioni retributive e incentivi all’assunzione.
Apprendistato di I livello, gli incentivi di cui fruiscono i lavoratori
Per i datori di lavoro che utilizzano la formula dell’assunzione con contratto di Apprendistato di I livello gli incentivi sono come fa presente l’Anpal
- sgravio del pagamento dei contributi della NASPI dell’1,31% di cui all’art. 42 co. 6, lett. f, del D.lgs. n. 81/15;
- cancellazione del contributo integrativo dello 0,30% ex art. 25 L. 845/1978 per i Fondi Interprofessionali;
- abolizione del contributo previsto dall’art. 2 co. 31 e 32 L. 92/2012, a carico del datore di lavoro, in caso di licenziamento dell’apprendista
Cosa si intende per I, II e III livello?
Sono ben tre le tipologie di contratti di apprendistato:
- l’apprendistato di primo livello (destinato a giovani di età compresa tra i 15 ed i 25 anni che seguono un percorso di istruzione e formazione per la qualifica e il diploma professionale),
- secondo livello (o professionalizzante, per gli under 30 e prevede che l’apprendista svolga, unitamente all’attività lavorativa, percorsi di formazione, sia teorica che on the job)
- terzo livello (o apprendistato di alta formazione e ricerca, finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro di giovani che stanno conseguendo o hanno conseguito un titolo di studio superiore).