La Parità di Genere non sarà più un tabù per le aziende
Parità di genere nelle aziende per favorire l’occupazione femminile. E’ questo l’impegno della Ministra alle Pari Opportunità Elena Bonetti a far si che :
”le aziende con più di 15 dipendenti che ottengono finanziamenti debbano rendicontare ai sensi del Codice delle pari opportunità ”.
Questo vuol dire :
- parità di trattamento per quanto riguarda salario;
- investimenti e opportunità di carriera;
- 30% delle nuove assunzioni da riservare a giovani e donne.
Cosa è il codice delle Pari Opportunità
Approvato lo scorso autunno il Codice per le Pari Opportunità introduce altre disposizioni volte a favorire l’uguaglianza di genere nel mercato del lavoro. Il Codice voluto per favorire la parità di genere interessa , con le modifice apportate, non solo le grandi aziende ma anche le piccole. La soglia infatti è scesa a 50 dipendenti e il rapporto deve essere biennale, con la facoltà per le imprese di minori dimensioni di stilare la relazione su base volontaria. Nostante il tasso di occupazione delle donne è cresciuto in maniera sostanziale nell’ultimo ventennio, restano in piedi , e le statistiche lo confermano , diverse criticità in tema di parità di diritti e di opportunità.
Parità di genere nelle aziende : la mano tesa dal PNRR
”Se vogliamo crescere di più occorre aumentare l’occupazione femminile. Con il Pnrr abbiamo fatto un passo avanti importante: per la prima volta le aziende che vogliono usufruire dei fondi pubblici – perché tali sono i circa 200 miliardi del Pnrr – devono garantire condizionalità per quanto riguarda il lavoro femminile”
Sono queste le parole della Ministra Elena Bonetti e infatti nel PNRR sono presenti tutta una serie di misure a sostegno delle donne. Strumenti voluti per ridurre il gender gap. Misure finalizzate a favorire una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
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