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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha inviato alle Camere la Relazione Annuale per il 2023 con un report in merito alle politiche a sostegno di startup e PMI. Crescono le startup in Italia. Incremento notevole anche in Campania.
L’incremento dei numeri in Campania
La Relazione Annuale inviata dal MIMIT al Parlamento attesta un incremento di startup e PMI innovative su tutto il territorio. Le startup, nel 2022, sono cresciute di 14.264 unità. Registrando un incremento dell’1,4% rispetto al 2021. Le PMI, invece, nel 2022 hanno raggiunto il numero record di 2459 unità registrando una crescita del 12,3% rispetto al 2021. Nei primi 9 mesi del 2023 le piccole e medie imprese hanno messo a segno una crescita del 8,1% rispetto al 2022.
Ma è la Campania a osservare un notevole aumento di start up che fa della regione la capofila del meridione sotto questo aspetto. Se il dato del Nord è guidato dalla Lombardia con il 27,6% di start up attive nel nord-ovest, il meridione vede nella Campania la regione con più start up che hanno attivato la loro attività. Circa 1400.
L’incentivo fiscale
Il rapporto del Ministero si sofferma sull’incentivo fiscale De minimis al 50% per investimenti in startup e PMI che raggiunge le 19000 operazioni nel mese di dicembre 2023. Gli investimenti ammontano a 290 milioni di euro. Dunque, il Fondo Nazionale Innovazione nel 2022 tocca quota 2 miliardi di euro con investimenti che vanno dalla Transizione Digitale alla Green Transition.
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Nel 2022 le PMI hanno offerto lavoro a circa 51 mila professionisti (aumento di 17,5% rispetto al 2021). I settori trainanti sono quelli legati a informazione e comunicazione. Ma anche le PMI che producono software registrano i numeri più soddisfacenti.