Altri 392 milioni di euro per lo strumento dei “Contratti di sviluppo” a sostegno dei programmi industriali delle filiere produttive strategiche delle aree del centro nord del Paese. Questa la novità del Ministero delle imprese e del Made in Italy.
I dettagli del bando
Questa nuova tranche dei contratti di sviluppo è rivolta a specifici settori produttivi:
- aerospazio e aeronautica
- design
- moda e arredo
- metallo ed elettromeccanica
- chimico e farmaceutico
- gomma e plastica
- alimentare
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che presentino programmi industriali comprendenti progetti di investimento produttivo ed, eventualmente, progetti di ricerca e sviluppo, con l’esclusione, quindi, dei programmi per la tutela ambientale.
I programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi (estendibile di 18 mesi sulla base di motivata richiesta da parte del proponente) ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Soggetto Gestore – Invitalia.
Contratti di sviluppo: come partecipare
Le agevolazioni saranno erogate nella forma del contributo in conto impianti per gli investimenti produttivi e del contributo diretto alla spesa per i progetti di ricerca e sviluppo, con l’esclusione del finanziamento agevolato.
Le domande per i contributi potranno essere inviate fino alle ore 12.00 del 13 ottobre 2023 allo sportello online Invitalia.
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