Rdc: corsi obbligatori e avviamento al lavoro

Corsi obbligatori e avviamento al lavoro cambiano le regole per i percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC). Quella che solo fino a qualche settimana fa poteva sembrare solo un’ipotesi con l’approvazione nel Consiglio dei Ministri del DDL Bilancio 2023 e del Documento Programmatico di Bilancio è un dato di fatto.

Rdc : ecco cosa cambia da Gennaio 2023

Dal 1° gennaio 2023 alle persone tra 18 e 59 anni (abili al lavoro ma che non abbiano nel nucleo disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età) è riconosciuto il reddito nel limite massimo di 7/8 mensilità invece delle attuali 18 rinnovabili. E’ inoltre previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale. In mancanza, decade il beneficio del reddito. Si decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua.

La formazione come punto centrale

La formazione assume con l’introduzione dei corsi obbligatori un ruolo centrale. E’, infatti, considerata dal Governo la sola strada per ”accompagnare” le persone verso l’impiego. L’ipotesi è quella quando nel 2024 è prevista l’abolizione della misura di ricorrere al Fondo Sociale Europeo per finanziare la formazione dei lavoratori.

VUOI UNA CONSULENZA SULLA FORMAZIONE 4.0?

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza