Cresce l’occupazione ma serve la formazione

Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta  le regioni in cui è cresciuta di più l’occupazione

Vi è una fetta d’Italia tra Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta dove nel primo trimestre del 2023, vi è stato un balzo in avanti e un segno positivo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente nel campo dell’occupazione. In queste regioni, in particolar modo in Val d’Aosta nel primo trimestre 2023 la percentuale di occupati tra i 15 e i 64 anni ha toccato quota 72,4% della forza lavoro, affermandosi tra le più alte in Italia. In queste regioni è anche cresciuto il tasso di occupazione femminile. Tra Piemonte, Val D’Aosta e Liguria è stata però quest’ultima a registrare un tasso più alto di occupazione femminile. Nella terra di  Cristoforo Colombo il tasso di occupazione femminile è passato dal 53,2% del 2022 all’attuale 58,3%.

Occupazione,formazione e difficoltà di reperimento

Mentre il primo trimestre del 2023 ha fatto registrare un aumento dell’occupazione  ad impensierire sono i dati Anpal che lanciano l’allarme sulla difficoltà di reperimento del personale a causa dell’assenza di formazione

A pesare sulla mancata occupazione spesso l’assenza di competenze e la povertà digitale. Formazione e percorsi per accrescere le competenze rappresentano lo strumento ideale per compensare queste carenze.

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La formazione è uno degli strumenti a servizio delle aziende per raggiungere l’obiettivo delle competenze a utilizzo dei lavoratori ma anche per accrescere il proprio bagaglio di sapere. Bagaglio di sapere e competenze che favorirà non solo l’ingresso nel mercato del lavoro ma anche il raggiungimento degli obiettivi di carriera.
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