Fondo Impresa Femminile: arrivano le linee guida da parte del ministero dello Sviluppo Economico. Il Fondo mette a disposizione risorse rivolte ad aziende femminili già strutturate o ad aziende ancora da costituire. Di questo fondo si era iniziato a parlare ad inizio ottobre, e pochi giorni fa il ministero ha fornito le linee operative.
Si tratta di un finanziamento a tasso zero, della durata massima di 8 anni. Vediamo quali sono le modalità e i criteri di accesso.
Chi può aderire al Fondo Impresa Femminile?
Questa è la prima buona notizia: il Fondo Impresa Femminile programmato dal Mise è rivolto, in pratica, ad aziende rosa di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione.
Il fondo serve a finanziare programmi di investimento, per la nascita di nuove aziende o il potenziamento di imprese già esistenti nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
Come funziona
Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.
Nel caso di incentivi per la nascita di nuove imprese, il fondo coprirà:
- 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00;
- 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00.
Se, invece, gli incentivi riguardano lo sviluppo e il consolidamento di imprese già esistenti, il fondo coprià:
- per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili