L’obiettivo di base è potenziare le competenze digitali delle giovani generazioni. In modo da ridurre progressivamente il gap che divide tuttora l’Italia dagli altri Paesi dell’unione europea. A dettare le linee è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le indicazioni del Pnrr sulle competenze digitali
Una delle novità principali inserite nel Pnrr per quanto riguarda le competenze digitali è la realizzazione dei Patti educativi 4.0. Fitta la rete dei soggetti coinvolti nella realizzazione di questi patti, rivolti sia agli studenti e ai docenti delle scuole superiori che all’ambito universitario.
I Patti educativi 4.0, come detto, saranno il risultato della sinergia di diversi soggetti, e cioè:
- istituti tecnici e professionali
- università
- imprese
- enti di formazione accreditati dalla Regione
- università
- Its Academy
- centri di ricerca
Soltanto con un lavoro di gruppo, infatti, si potranno raggiungere gli obiettivi base per l’acquisizione delle competenze digitali di base e avanzate in tutto il mondo della scuola e della formazione.
I dettagli dei piani formativi
Nella descrizione dei Patti educativi 4.0, oltre ai soggetti coinvolti, vengono descritte anche le caratteristiche dei piani formativi che, in questo nuovo contesto, riguarderanno sia i ragazzi che i docenti.
È prevista, infatti, una differente formazione per sviluppare le competenze digitali e non solo, a seconda del target di riferimento:
- un piano specifico riguarderà i docenti degli istituti tecnici e professionali, in linea con le specificità dei territori
- crediti formativi universitari per i tirocini svolti dagli studenti del quinto anno delle scuole superiori
- e il riconoscimento di certificazioni che attestino le competenze degli studenti dopo il primo biennio e dopo il secondo biennio