Le sfide dell’economia circolare nell’elemento Acqua e nell’elemento Aria: efficientamento energetico e innovazioni tecnologiche nel settore dell’agricoltura 4.0 e nella gestione sostenibile della risorsa idrica, ma anche minieolico e fonti energetiche rinnovabili. Questo il tema portante della prima giornata dei Green Meet a Città della Scienza Napoli

La sessione del mattino degli incontri sull’economia circolare

L’evento sull’economia circolare, moderato dal Giampiero PORTA, ha visto in primis i saluti di Andrea Ricciardiello  – Direttore e membro del Consiglio di amministrazione di Time Vision – Innovation Manager MISE – Membro del direttivo del Gruppo Giovani dell’Unione Industriali di Napoli.

Nel suo intervento, il direttore Time Vision, ha sottolineato l’importanza che un progetto tanto ampio come Campania Green veda come ente capofila proprio un’agenzia formativa e per il lavoro come Time Vision, da sempre impegnata in termini di consulenza e formazione alle persone e alle imprese nella delicata operazione di ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro.

Time Vision è attualmente molto attiva con piani di formazione alle imprese sul tema della transizione digitale.

I relatori dell’evento

Si uniscono ai saluti anche Paolo Di Palma – Direttore Confagricoltura Campania e Dott. Biagio Scognamiglio – Presidente Collegio Periti Agrari e Periti Agrari
Laureati di Napoli. L’incontro sul tema dell’acqua e quindi di una più ottimale gestione della risorsa idrica si apre con l’interessante intervento di Vincenzo Allocca – Rappresentante DISTAR Università degli Studi di Napoli Federico II, intervento che verte sull’efficientamento energetico e la gestione sostenibile delle acque sotterranee, completato da alcuni esempi in Campania.

Prosegue Armando Di Nardo dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli e membro dello spin-off accademico MedHydro srl che approfondisce con dovizia di particolari il tema della distrettualizzazione delle reti idriche di distribuzione per la riduzione delle perdite d’acqua.

E ancora l’articolato intervento di Roberto GERMANO di  PROMETE srl CNR Spin off Company, nonché partner del Progetto Campania green, che si sofferma sul tema dell’acqua liquida e conseguenti breakthrough tecnologici.

Concludono la mattinata di lavori gli interventi di Emanuele del Giorno Responsabile Ricerca e Innovazione RDR Spa che porta un esempio di best practice negli interventi sul sistema idrico integrato e Michela Langone del Laboratorio Tecnologie per l’uso e gestione efficiente di acqua e reflui dell’ENEA, con un intervento sugli approcci per
la gestione delle acque reflue in ottica di Economia Circolare.

Economia circolare e fonti di energia rinnovabili

La sessione pomeridiana, invece, moderata da Fulvio Scia affronta l’ampia tematica delle sfide green nel settore del minieolico riportando in apertura anche uno stato dell’arte del minieolico in Campania.

I lavori si aprono con i saluti istituzionali di Francesca De Falco Dirigente UOD Energia, efficientamento e risparmio energetico, Green Economy e Bioeconomia della Regione Campania, di Nicola De Ieso – Responsabile comunicazione Coldiretti
Campania e di Maria Teresa Imparato – Presidente Legambiente Campania.

Il ricco e articolato pomeriggio registra in prima battuta l’intervento di Domenico Coiro del Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università degli studi di Napoli Federico II, sullo sviluppo tecnologico e sulla ricerca applicata nel settore del mini-eolico: esperienze dal mondo reale.

Proseguono nell’ordine Marcello Salvio Responsabile Laboratorio Efficienza Energetica nei settori produttivi – Dipartimento Efficienza Energetica ENEA che illustra con dovizia di particolari gli strumenti per l’efficienza energetica nelle imprese del settore agricolo, mentre Davide Albani di Leitner si sofferma sul concetto di comunità energetiche rinnovabili.

Concludono l’interessante sessione pomeridiana gli interventi di Autilia Cozzolino Researcher SRM  – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno che approfondisce le potenzialità dell’agroalimentare nella filiera bioeconomica del Mezzogiorno; Stefania Pindozzi della Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Napoli sul contributo delle aree rurali al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal Europeo e Letizia Costa Consulente Ambientale ELOOP sull’analisi del ciclo di vita
come strumento a supporto della green economy: teoria e casi studio.

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