La formazione aziendale, si sa, è diventata la leva principale per aumentare la competitività della singola impresa e, quindi, il proprio mercato. Esistono almeno 5 buoni motivi per avviare da subito un piano di formazione interna. Ma, pur partendo dai motivi, per renderla efficace occorre una strategia giusta. Anzi, vincente.

Esistono 3 passaggi fondamentali per rendere “efficace” qualsiasi strategia formativa aziendale. Quali sono?

  • la flessibilità della formazione
  • la programmazione
  • e l’utilità

Vediamoli nel dettaglio.

Come implementare un programma di formazione aziendale efficace

Il primo passo, ovviamente, è tutto nelle mani delle aziende. Sta, infatti, ai responsabili interni di ogni settore capire quali sono:

  • le criticità da superare
  • gli obiettivi a cui tendere
  • le competenze esistenti da valorizzare
  • e, viceversa, quelle nuove da inserire

Una volta scattata “la fotografia” dell’azienda, la pianificazione della strategia per una formazione aziendale efficace sarà compito dei consulenti esperti nel settore, che costruiranno un piano su misura per ogni azienda con cui si confronteranno.

Al netto, però, della costruzione tecnica del progetto formativo, ci sono 3 elementi di base senza i quali nessuna strategia può ritenersi efficace.

Flessibilità e partecipazione

È questa la prima caratteristica necessaria ad ogni percorso di training aziendale. La formazione deve, infatti, essere sempre:

  • flessibile
  • e partecipativa

Una formazione flessibile vuol dire essenzialmente una modalità smart di apprendimento. Non solo per quello che riguarda gli strumenti di supporto (tablet, pc o semplice smartphone), ma anche per l’organizzazione e le modalità di comunicazione.

La flessibilità porta con sé la partecipazione: attraverso nuovi canali e nuove metodologie di insegnamento anche immersive, infatti, la soglia dell’attenzione e della curiosità dei lavoratori coinvolti crescerà quasi automaticamente.

L’importanza della programmazione nella formazione aziendale

Tutto il lato creativo descritto nel paragrafo precedente, deve, ovviamente, confrontarsi con aspetti prettamente tecnici. O meglio, organizzativi.

Il secondo elemento per una strategia vincente della formazione aziendale è, appunto, la programmazione. Questo si traduce in:

  • calendari strutturati in modo coerente alle attività aziendali
  • step di approfondimento successivo per potenziare le skills e paralleli percorsi di formazione base per i nuovi ingressi
  • e possibilità per i lavoratori di poter accedere sempre e comunque ai materiali di apprendimento, anche dopo il termine del percorso di formazione, in caso di dubbi

La formazione? Orientata sugli obiettivi

Terzo punto fondamentale per una riuscita ottimale dei percorsi di training nelle aziende è il legame a doppia mandata che la formazione deve avere con gli obiettivi di business.

Quindi, non solo aggiornamenti costanti e continui su quello che è il core business aziendale, ma anche di tutti i principali trend che stanno guidando il mercato globale da dopo la pandemia. Non solo digitalizzazione, ma anche:

  • internazionalizzazione
  • innovazione
  • marketing valoriale

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