La formazione aziendale prevede una serie di attività che hanno lo scopo di:

  • aumentare le competenze degli individui
  • favorire la crescita personale e professionale
  • e raggiungere gli obiettivi di business

Proprio da questi obiettivi, nascono almeno 5 buoni motivi per le imprese di tutto il territorio nazionale, di tutti i settori e di tutte le dimensioni, per ritenere la formazione aziendale un investimento e non un costo.

A cosa serve la formazione aziendale?

Prima di parlare dei motivi, occorre precisare un elemento importante: la formazione aziendale serve, nel complesso, a migliorare i risultati di business che ogni impresa registra. Sia in termini di prodotto finale che di organizzazione interna e welfare.

I 5 buoni motivi

Arriviamo, dunque, al centro della questione, ossia i 5 buoni motivi per avviare un percorso di formazione aziendale. Perché farlo? Perchè:

  • si rafforzano le competenze esistenti o se ne creano di nuove
  • le competenze rafforzate migliorano e velocizzano il lavoro
  • i prodotti finali sono in linea con le esigenze del mercato, in costante evoluzione
  • viene introdotta innovazione
  • si migliora il posizionamento dell’azienda stessa nei mercati globali

Le competenze da sviluppare come chiave del successo

Si parte, e non è un caso, dalle competenze dei lavoratori all’interno dell’azienda. Per formazione aziendale, infatti, non si intende solo il corso di aggiornamento su un determinato tema, tra l’altro previsto dalla legge, ma la costruzione di un vero e proprio percorso di crescita professionale del singolo, che può portare ad un:

  • upskilling, in caso di potenziamento di quanto già appreso
  • o di reskilling in caso di ampliamento delle competenze dei lavoratori che diventano sempre più multitasking e dinamici

Il lavoro smart alla base della formazione aziendale

Ecco, quindi, il secondo buon motivo, ossia l”introduzione del lavoro smart. Lontano dalla gestione ibrida delle ore di lavoro, il concetto di lavoro “smart” si traduce in organizzazione intelligente. Fatta di:

  • programmazione del processo
  • ottimizzazione del tempo e delle risorse
  • misurazione di risultati

La formazione aziendale per migliorare il prodotto

Punto numero 3, ma non meno importante. Una volta avviato il percorso di potenziamento delle competenze, si introduce in azienda un meccanismo automatico di maggiore capacità dei cambiamenti del mercato. E quindi, un più rapido adattamento anche del prodotto finale.

La base della crescita? L’innovazione

Con un prodotto migliore e più completo, e un’organizzazione più efficiente, si mettono le basi per l’introduzione dell’innovazione costante all’interno di tutti i reparti che animano ogni azienda.

Innovare vuol dire, infatti, saper fornire risposte efficaci alle esigenze del mercato, magari ancor prima che si sviluppino nuovi bisogni. E solo con personale formato al riguardo, si è in grado di guidare il cambiamento anziché adeguarsi di conseguenza.

Competo ergo sum: come orientarsi nei mercati globali

L’ampliamento dei mercati ha, necessariamente, portato un iniziale momento di smarrimento alle aziende, soprattutto di piccole e medie dimensioni, abituate a contesti economici delimitati da confini e da criteri diversi per la competitività.

Non solo il prezzo di vendita o la qualità del prodotto sono alla base del mercato, ma anche tutta una serie di valori e concetti da comunicare che solo un’azienda innovativa sa associare a quello che fa ogni giorno.

CHIEDI UNA CONSULENZA SU MISURA!

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza