In una nota ufficiale, arrivano nuove disposizioni per la gestione delle risorse non utilizzate dalle aziende per il Conto Formazione Fondimpresa. La data indicata dal fondo interprofessionale per l’azzeramento delle risorse degli ultimi due anni è il 31 dicembre 2023. Entro questa data, quindi, tutte le aziende iscritte al fondo interessate ad avviare un piano formativo, devono presentarlo per non rischiare di perdere le risorse stesse.

I dettagli del messaggio

Nello specifico della decisione del riassetto delle risorse del conto formazione, Fondimpresa nella comunicazione ufficiale, sottolinea che: per non perdere la disponibilità diretta di queste somme l’Azienda deve quindi presentare, entro e non oltre il 31 dicembre 2023, un piano formativo condiviso con un finanziamento del Conto Formazione almeno pari al loro ammontare.

Sono escluse da questa scadenza le aziende che hanno presentato al Fondo richiesta di accorpamento delle risorse per:

  • variazioni societarie (fusioni, cessione d’azienda o di ramo d’azienda, ecc.)
  • variazioni di codice fiscale e/o matricola (per cambio di sede, accentramento contributivo, cambio di natura giuridica).
  • o per le aziende che sono adesso interessate da variazioni di tipo societario e variazioni di codice fiscale e/o matricola che facciano pervenire tale domanda a Fondimpresa entro e non oltre il 14 dicembre 2023
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Conto Formazione Fondimpresa

Il conto individuale Fondimpresa raccoglie una quota pari al 70% del contributo obbligatorio INPS versato dalle aziende per ogni dipendente. 

A partire dal 1° gennaio 2015, le aziende possono decidere di destinare al Conto Formazione una quota dell’80% dei contributi versati; basta collegarsi all’area riservata alle imprese aderenti e scegliere tale opzione. 

Le risorse che confluiscono in questo conto sono completamente gestite dall’azienda titolare. Possono essere utilizzate per formare i propri dipendenti in base alle necessità aziendali e ai fabbisogni formativi.

Tali risorse possono finanziare fino ai due terzi di ciascun piano; la restante parte resta a carico dell’impresa e può essere coperta con la spesa sostenuta per i propri dipendenti in relazione alle ore di partecipazione alle attività formative. 

contributi del Conto Formazione rimangono a disposizione delle aziende per due anni. Trascorso tale tempo, le risorse non utilizzate confluiranno nel Conto di Sistema. 

Cosa succede dal 2024?

Ciascuna impresa aderente deve utilizzare le risorse affluite sul proprio Conto Formazione entro i due anni successivi a quello di accredito sul Conto Formazione Aziendale. Secondo quanto stabilito nell’Accordo interconfederale e recepito nel Regolamento Fondimpresa, l’importo non utilizzato entro tale termine viene trasferito dal Conto Formazione aziendale al Conto di Sistema (“conto collettivo” con il quale si provvede al finanziamento degli Avvisi rivolti alla generalità delle aziende aderenti).

Dal 1° gennaio 2024 saranno pertanto riacquisiti al Conto di Sistema i versamenti trasferiti sul Conto Formazione fino al 31 dicembre 2021 e non utilizzati, in tutto o in parte, entro il 31 dicembre 2023 per il finanziamento dei piani formativi Conto Formazione. 

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