È operativo fino alle ore 12 del 21 giugno l’avviso 01/2023 Fondirigenti “Apprendere per competere” che ha l’obiettivo di stimolare la formazione manageriale innovativa. 

Tutti i Piani presentati entro il termine unico verranno sottoposti ad una valutazione formale da parte della struttura del Fondo, e ad una valutazione di merito da parte di una Commissione esterna che, a chiusura dei lavori, redigerà una graduatoria.

Cos’è apprendere per competere

I destinatari degli interventi di formazione aziendale previsti dall’avviso Apprendere per competere sono i dirigenti occupati presso le aziende aderenti a Fondirigenti. Il tesoretto, come detto, è di 8 milioni di euro e il finanziamento massimo per ogni piano formativo è di 12.500 euro.

Tre le macroaree di intervento previste dall’avviso:

  • innovazione
  • sostenibilità
  • resilienza

Per ogni macroarea ci sono determinate tematiche da sviluppare.

La formazione aziendale sull’innovazione

Nello specifico, per quanto riguarda l’area dell’innovazione, la formazione aziendale prevista da Apprendere per competere intende sviluppare nuove competenze su determinati aspetti:

  • Trasformazione digitale dei processi aziendali produttivi, logistici, di vendita
  • Governo dei dati
  • Cybersecurity

Per quanto riguarda, invece, l’area della sostenibilità, i temi su cui costruire i progetti formativi sono:

  • Sostenibilità ambientale
  • Sostenibilità sociale
  • Sostenibilità economica

Per quanto riguarda, invece, la macroarea della resilienza, gli interventi della formazione aziendale possono riguardare:

  • Rischi finanziari
  • Cambiamenti dei mercati
  • Cambiamenti organizzativi

Gli obiettivi

L’avviso 1/2023 Fondirigenti per la formazione dei manager d’azienda “Apprendere per competere” prevede la costruzione di un mix di competenze soft e hard in grado di:

  • valorizzare in modo proattivo il team
  • rendere l’organizzazione più innovativa, sostenibile e resiliente

Le proposte formative dovranno presentare caratteristiche di originalità sia nei contenuti sia nelle metodologie. Per tale motivo i Piani dovranno proporre contenuti che non siano “di base”, standard, generici, applicabili a qualunque realtà aziendale e non dovranno limitarsi ad interventi tipici di un addestramento tecnico/operativo (ad es. sull’utilizzo di software gestionali e/o audit preventivi per l’introduzione di tali strumenti).

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