Organizzare al meglio la sicurezza sul lavoro in azienda è sicuramente una necessità, ma è anche un tema decisamente delicato. Spesso capita, infatti, che si pensi alla sicurezza semplicemente come un obbligo da assolvere, mentre in realtà ogni progettazione deve avere un punto di inizio e un obiettivo finale. 

Il punto di inizio è il check up di verifica. Vediamo di cosa si tratta. 

Il check up per l’avvio dei progetti SSL

Il check up preliminare è il primo step della progettazione di un piano efficace di sicurezza sul lavoro nelle aziende. In questa fase, alle aziende viene fatta un’analisi preliminare per verificare lo stato di salute della sicurezza sui luoghi di lavoro dell’azienda. Dopo l’analisi, i consulenti esperti procedono a realizzare un report di start-up.

Il check up è un momento determinante per le aziende che  vogliono essere in piena regola anche con tutte le novità introdotte dal Decreto Lavoro in materia di sicurezza sul lavoro. Senza un controllo dello “status quo”, infatti, non si può capire:

  • quali sono le normative da aggiornare
  • quali sono le eventuali inadempienze già registrate
  • quali figure professionali servono
  • e quali competenze mancano ai dipendenti
TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? CLICCA PER MAGGIORI INFO

Sicurezza sul lavoro: le altre fasi di un piano vincente

Una volta ottenuto il report preliminare, l’azienda interessata a pianificare in modo vincente la sicurezza sul lavoro conosce sia i propri punti di forza che quelli di debolezza su cui intervenire. 

È in questo momento che scattano le altre fasi che le aziende devono completare per ottenere un risultato finale adeguato. E cioè:

  • Corsi di formazione – per dipendenti ma anche per titolari d’azienda
  • Ricerca di fonti di finanziamento per supportare l’erogazione dei piani formativi mediante fondi interprofessionali
  • DVR
  • Consulenze sistemi di gestione
  • Supporto per ulteriori adempimenti obbligatori

Questo perché, molto spesso, gli strumenti a disposizione delle aziende per “formare” in modo economicamente conveniente i propri dipendenti non sono perfettamente conosciuti. A partire proprio dai tanti avvisi dei fondi interprofessionali che sostengono le aziende nel core business della questione, e cioè la formazione dei dipendenti.

SSL e formazione dipendenti

Tutti i dipendenti di un’azienda devono partecipare a percorsi formativi in merito alla sicurezza sul lavoro. In particolare, tutti i lavoratori devono essere sottoposti ad una formazione generica, di 4 ore, ed una formazione specifica, di durata variabile a seconda del settore di appartenenza dell’impresa. 

  • 8 ore per le aziende a basso rischio, 4 generale + 4 specifica
  • 12 ore per le aziende a medio rischio, 4 generale + 8 specifica
  • 16 ore per le aziende ad alto rischio, 4 generale + 12 specifica

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza