Imprese al Sud 155 mila offerte di lavoro

Imprese al Sud si riparte con i servizi: focus sul Mezzogiorno

Sono 155 mila le imprese al Sud che hanno presentato offerte di lavoro per i prossimi mesi. Il dato emerge scorrendo le pagine del Borsino Excelsior . Se ci si sofferma sul capitolo dedicato alle Regioni Meridionali emerge chiaramente che il 70% delle offerte di lavoro che provengono dal mondo dei servizi 21.320 sono le offerte di lavoro nella sola area metropolitana di Napoli.

155 mila offerte di lavoro al Sud a guidare la classifica delle regioni con più richieste è la Campania.

Le previsioni mensili di Anpal e Unioncamere non lasciano spazio a dubbi, nonostante le cronache spesso scrivono di altro a guidare la classifica delle regioni meridionali con maggior richiesta di lavoratori è la Campania con 41.320 persone, seguita da Puglia con 33.620, poi Sicilia con 29.440, distanziale Calabria con 11.920 e la Basilicata con 4.300. Dati alla mano è il Sud Italia, dopo il Nord Ovest, la fetta di paese con il più alto numero di richieste da parte delle imprese dopo il Nord Ovest.

Al Sud si ricerca personale qualificato

Per essere al passo con i tempi e con le richieste che arrivano dal mondo del lavoro bisogna essere qualificati e formati. Un leit motiv che da mesi rimbalza quello della formazione professionale. A dirlo sono anche le richieste che giungono dalle imprese al Sud. il personale richiesto dalle imprese al Sud e dalle esigenze del mercato è difficile da trovare. Il perché sta nella mancanza di professionalità e di competenze richieste. E’ in questa fetta d’Italia che la stragrande maggioranza delle offerte di lavoro giungono dal mondo dei servizi. Le imprese al Sud cercano: dirigenti, ma anche gli operai specializzati, i tecnici e professionisti dalla elevata qualificazione. Molto richiesti sono i tecnici telematici, quelli specializzati nella gestione dei processi produttivi e nelle professioni sanitarie.

Se c’è formazione c’è ripartenza

Ripartire dopo la crisi pandemica vuol anzitutto dire riaccendere il motore della speranza. E’ però evidente che se non c’è formazione non c’è ripartenza. E’ questo già il secondo mese che gli studi e le previsioni fatte per le imprese nel mercato del lavoro chiedono personale qualificato e altamente specializzato. Per essere al passo con i tempi e riflettere le esigenze del mercato del lavoro attuale bisogna necessariamente investire in questo.

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