Blocco licenziamenti agli sgoccioli: ecco il pacchetto lavoro

Sono molti gli elementi che compongono il pacchetto lavoro presentato nei giorni scorsi dal ministro del Lavoro Andrea Orlando. Le misure rientreranno nel decreto Sostegni bis. L’obiettivo è di limitare gli effetti della fine del blocco dei licenziamenti.

Le misure dopo lo stop al blocco dei licenziamenti

Nella bozza di decreto Sostegni bis in dirittura d’arrivo, sono 4 gli interventi che rientrano nel pacchetto lavoro contro lo stop al blocco dei licenziamenti:

• contratto di rioccupazione
• modifiche al contratto di solidarietà
• ampliamento dei contratti di espansione
• misure straordinarie per turismo e commercio

Il contratto di rioccupazione come risposta allo sblocco dei licenziamenti

Il contratto di rioccupazione è una delle misure innovative del pacchetto lavoro chiamato ad arginare gli effetti dello sblocco dei licenziamenti a partire da luglio.

Si tratta di uno sgravio dei contributi del 100% per le aziende che assumeranno, senza vincoli di settore e di età, persone a tempo indeterminato dopo sei mesi di prova formazione.

Le misure per favorire il ricambio generazionale

I nuovi parametri dei contratti di solidarietà e di quelli di espansione rientrano nel capitolo delle misure necessarie a svecchiare le aziende, e favorire il ricambio generazionale.

• i contratti di solidarietà nuovi sono rivolti alle aziende con un calo di fatturato di almeno il 50%. Le riduzioni di orario lavorativo previste dal piano saranno compensate del 70% sul versante retributivo. E non più al 60% come succede adesso. L’impresa però non deve licenziarie
• per quanto riguarda i contratti di espansione, è arrivata la tanto attesa estensione della misura anche alle aziende più piccole, e cioè dai 100 dipendenti (ora il limite è 250). Questa estensione della platea si tradurrà in circa 13mila aziende beneficiarie in più.

Incentivi per turismo e commercio dopo la fine del blocco dei licenziamenti

Il turismo e il commercio sono due dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica post Covid. Questo è il motivo di una specifica misura pensata per le aziende dei settori per limitare l’emorragia occupazionale post sblocco dei licenziamenti.

L’incentivo esclusivo riguarda lo sgravio contributivo del 100% per tutto il 2021 per i lavoratori tolti dalla cassa integrazione e rimessi in attività.

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