Fondo Nuove Competenze: cosa cambierà

Ci sono tante luci, ma anche alcune ombre nella edizione appena passata del Fondo Nuove Competenze. A dirlo, in un’intervista, il direttore del Fondo For.Te, Eleonora Pisicchio, che ha sottolineato come la seconda edizione della misura abbia registrato alcune lungaggini burocratiche e tecniche che non hanno consentito di sviluppare a pieno le potenzialità. Ecco perché la prossima edizione avrà dei cambiamenti. 

Le prospettive per la nuova edizione

Per la nuova edizione 2024, il Fondo Nuove Competenze avrà delle modifiche sostanziali? La speranza del direttore del fondo interprofessionale è che si avverino due condizioni:

• l’estensione della misura anche ai disoccupati e inoccupati, soprattutto se giovani
• maggiore coinvolgimento dei fondi interprofessionali, per un migliore dialogo con le Regioni e con gli enti accreditati

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Fondo Nuove Competenze: cos’è

Il Fondo Nuove Competenze è una risorsa strategica volta a promuovere la formazione continua e lo sviluppo delle competenze. La sua nuova edizione, in linea con le sfide attuali, mira a fornire soluzioni dinamiche per colmare il divario tra l’istruzione tradizionale e le competenze richieste dal mercato del lavoro moderno.

Uno degli aspetti più significativi della nuova edizione è l’accento sulla formazione tecnologica. Con l’avvento di tecnologie come l’intelligenza artificiale, l’automazione e l’analisi dei dati, il Fondo Nuove Competenze si impegna a offrire programmi di formazione mirati per consentire agli individui di acquisire competenze rilevanti nel contesto digitale.

Nelle intenzioni del Governo c’è un’imminente apertura di una terza edizione di FNC, che avrà le seguenti caratteristiche:

• un tesoretto da 1 miliardo di euro circa
• percorsi di upskilling e reskilling sulle tematiche della Transizione 5.0