L’avviso Anpal con le regole per l’annualità 2022-2023 del Fondo Nuove Competenze, oltre alle scadenze da rispettare per rientrare nella misura, specifica anche tutti i documenti necessari da tenere pronti per rientrare nelle agevolazioni. Ecco una guida utile per non farsi trovare impreparati.

Guida utile sui documenti necessari

Sono tre, in buona sostanza, i documenti che le aziende devono preparare per poter accedere al Fondo Nuove Competenze:

  • l’istanza di ammissione al contributo
  • l’accordo di rimodulazione degli orari, da sottoscrivere con i sindacati
  • e il progetto formativo, che dovrà rispondere a determinati requisiti tecnici

Istanza di ammissione al contributo

A partire dal 13 dicembre, e fino al 28 febbraio 2023 sarà tecnicamente possibile presentare l’istanza di ammissione al contributo. Ovviamente, è interesse delle aziende produrre quanto prima tutto il materiale, per non rischiare di essere fuori copertura dei finanziamenti europei di 1 miliardo di euro.

Alla domanda di ammissione dovranno essere allegati alcuni documenti:

  • anagrafica del datore di lavoro e dell’ente formativo che esegue l’attestazione delle competenze acquisite
  • accordo collettivo di rimodulazione;
  • progetto formativo per l’accrescimento delle competenze
  • dettaglio dei lavoratori coinvolti con indicazione del numero di ore di riduzione dell’orario di lavoro da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze e valore del costo del lavoro stimato

Fondo Nuove Competenze e la rimodulazione degli orari

Questo secondo documento fondamentale per l’accesso all’annualità 2022-2023 del Fondo Nuove Competenze prevede una serie di specifiche informazioni da inviare:

  • il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento
  • il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo, considerato che il limite minimo delle ore per ogni lavoratore è di 40 mentre il limite massimo è pari a 200
  • il periodo entro il quale realizzare le attività formative
  • i processi in funzione dei quali è necessario l’aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica

La centralità del progetto formativo per il Fondo Nuove Competenze

È senza dubbio il progetto formativo il centro delle attività del Fondo Nuove Competenze anche per la prossima annualità.

Non solo cambiano gli obiettivi di potenziamento delle skills, sia digitali che green, ma cambiano anche i livelli di specializzazione dei percorsi di formazione e il loro sviluppo. Cosa significa? Che il potenziamento delle skills dovrà essere settato su:

  • valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore, anche attraverso servizi di individuazione o validazione delle competenze;
  • personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base delle valutazioni in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali di qualificazione
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