Nuova nota Anpal sul Fondo Nuove Competenze 2023 che specifica un elemento fondamentale, ossia le diverse date di consegna dell’accordo aziendale di rimodulazione dell’orario di lavoro e il progetto formativo.

Molte aziende, infatti, hanno chiesto chiarimenti sulla tempistica in questione. Ecco perché il commissario straordinario Anpal, Raffaele Tangorra, ha specificato che:

  • gli accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro dovranno essere sottoscritti entro il 31 dicembre 2022
  • mentre per i progetti formativi la data di scadenza della presentazione è il 28 febbraio 2023

Nella nota, Tangorra specifica anche che questo punto, e cioè che i piani formativi dovranno comunque essere vidimati e firmati dalle parti sociali.

Gli accordi per il Fondo Nuove Competenze

Nella nota, l’Anpal ricorda anche gli elementi di base degli accordi di rimodulazione oraria necessari per aderire al Fondo Nuove Competenze:

  • il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;
  • il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo, entro il limite minimo di 40 ore e massimo di 200, per ciascun lavoratore;
  • il periodo entro il quale realizzare le attività formative che, unitamente alla relativa
    rendicontazione, dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza;
  • i processi in funzione dei quali è necessario l’aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica

Il ruolo dei fondi interprofessionali

Come detto, le aziende interessate ad aderire al Fondo Nuove Competenze 2023 entro fine mese devono presentare in piattaforma MyAnpal l’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro che deve contenere il piano formativo.

C’è qui un primo discrimine da tenere in considerazione, e cioè l’adesione dell’azienda in questione ad uno o più fondi interprofessionali. Ci sono, infatti, due casi da prendere in considerazione:

  • se l’azienda non è iscritta a nessun fondo
  • o se, invece, l’azienda è iscritta ad un fondo interprofessionale

Nel primo caso, le aziende possono caricare un solo piano formativo in piattaforma e non sarà più possibile inserirne di nuovi. Nel secondo caso, invece, l’azienda può caricare un solo piano formativo associato ad un fondo interprofessionale. Nel caso in cui la stessa azienda sia iscritta a più fondi, può – però – presentarne diversi.

Ovviamente non tutti i fondi interprofessionali “valgono” per la realizzazione del piano. Cosa vuol dire? Che solo i fondi che aderiscono al Fondo Nuove Competenze 2023 possono essere associati ai piani formativi aziendali.

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