Quali sono i 5 step per rendere il percorso di apprendistato professionalizzante un vero e proprio contratto di lavoro di inizio carriera? In Regione Lombardia esiste un vero e proprio vademecum in 5 passi per rendere utile e concreta questo particolare match di lavoro e formazione.

I 5 step dell’apprendistato professionalizzante

Come si legge nelle linee guida della Regione Lombardia, i 5 step per rendere l’apprendistato professionalizzante l’inizio di una vera carriera di lavoro sono i seguenti:

  • l’avvio (con tutti i vantaggi)
  • la stipula del contratto
  • la formazione
  • obblighi e tutele
  • la conclusione del percorso

Vediamole nel dettaglio.

La fase di avvio

Nella fase di avvio della misura, ogni possibile azienda interessata ad inserire in organico nuovo personale da formare, può rivolgersi ad un’agenzia per il lavoro accreditata – come ad esempio Time Vision – ed attivare la prima fase di “scouting” dei fabbisogni interni all’azienda in relazione ai nuovi profili da inserire.

Parallelamente, anche i giovani in target con la misura e in attesa di lavoro, possono rivolgersi alla stessa agenzia per il lavoro, per consentire ai consulenti esperti in “profiling” di tracciare un perfetto mix di ogni candidato, tra conoscenze, competenze di base, attitudini, possibilità di carriera.

La stipula del contratto di apprendistato professionalizzante

Il contratto di lavoro per l’apprendistato professionalizzante deve avere le seguenti caratteristiche:

  • l’attività lavorativa (prestazione) oggetto del contratto
  • la durata del periodo di prova e del periodo di formazione in apprendistato, nell’ambito dei limiti massimo e minimo fissati dalla legge e dalla contrattazione collettiva
  • il livello di inquadramento iniziale, intermedio e finale
  • la qualificazione contrattuale che potrà essere acquisita al termine del rapporto

La formazione obbligatoria e le tutele

Anche il periodo di formazione – obbligatoria – previsto dall’apprendistato professionalizzante, si divide in due fasi:

  • la prima, sulle competenze di base e trasversali
  • la seconda, sulle skills più tecniche e settate sull’effettivo lavoro da svolgere in azienda

Per quanto riguarda, invece, le tutele degli apprendisti durante il periodo di lavoro, quelle previste sono le seguenti:

  • assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
  • contro le malattie;
  • contro l’invalidità e la vecchiaia;
  • maternità;
  • assegno per il nucleo famigliare

La conclusione del percorso

Come si conclude il percorso di apprendistato professionalizzante?

Una volta completato il percorso di formazione sia il datore di lavoro che l’apprendista possono decidere di chiudere il rapporto di lavoro durante il periodo detto di “recesso”, che è regolamentato nella sua durata dalla contrattazione collettiva.

Se non interviene una esplicita disdetta del contratto, il rapporto di lavoro prosegue a tempo indeterminato.

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