Sempre più aziende oggi chiedono un video curriculum come integrazione, e a volte sostituzione di quello tradizionale. Si tratta di una sorta di “spot” in cui il candidato si presenta raccontando di sé, delle proprie esperienze, competenze e aspirazioni. Lo scopo è distinguersi con originalità, facendo colpo sul recruiter. Ma come realizzare un video curriculum che funzioni davvero? Quali sono gli errori più comuni e come evitarli? Sciogliere questi dubbi sarà la nostra missione di oggi.

Preparazione e realizzazione del video curriculum

Un po’ come una video call di lavoro o per un colloquio online, prima di “andare in onda” serve un minimo di preparazione. L’approccio è molto simile, ma in un video curriculum il leitmotiv è: più qualità in meno tempo. Una presentazione ideale dura da 1 a 3 minuti, e stavolta il numero perfetto è il “2”. Ecco gli elementi essenziali:

  • Strumenti. Che si tratti di una videocamera o di uno smartphone, la risoluzione delle immagini deve essere valida. Meglio usare un supporto per la stabilità della ripresa. Servirà inoltre un programma di editing per il montaggio. In questo modo ottimizzerai il filmato e gli darai il ritmo più adeguato.
  • Location. Cerca uno spazio adatto, senza dettagli di contorno che distraggano l’attenzione da te. Bada anche all’audio e alla rumorosità dell’ambiente.
  • Immagine. Vestiti in modo adeguato, né troppo casual né troppo elegante. Metti in evidenza la tua personalità e professionalità.
  • Comunicazione. Occhio sia a quella verbale che a quella non verbale. Non gesticolare eccessivamente ma usa le mani per dare al discorso più espressività. Parla con chiarezza e senza fretta. Usa un tono dinamico e non monotono, enfatizzando i punti chiave.
  • Contenuto. Comincia introducendo chi sei, poi parla dei tuoi studi e dei precedenti lavori. Spiega le motivazioni che ti hanno spinto a candidarti, del perché e come pensi di fare la differenza per l’azienda. Ringrazia per il tempo e l’attenzione e saluta invitando al contatto. Ebbene si, una bella “call to ation” non guasta.

Gli errori da evitare

Ora che sai come impostare un video curriculum vediamo come renderlo migliore correggendo eventuali errori.

Evita di leggere. È vero, ci sono programmi e app che fanno da “gobbo virtuale”. In pratica consentono di guardare “quasi” in cam, mentre scorre il testo del discorso. Tuttavia si noterà che ogni tanto distogli lo guardo. Meglio realizzare uno script e impararlo bene. Prova e riprova, magari facendoti aiutare an amico. In questo modo sarai più naturale e credibile.

Creativo si, ridicolo anche no. Non esiste uno standard per il video curriculum. Il vantaggio quindi è poter dare sfogo alla propria originalità. Bada però a calibrare il TOV e lo stile. Se ti presenti per una società di copywriting magari puoi permetterti di osare. Ricorda però che il confine tra buono e cattivo gusto è molto sottile.

Non ripeterti. Il video curriculum serve a mostrare ciò che non può emergere da quello classico o dalla lettera di presentaizone. Cerca dunque di variare o di arricchire gli aspetti più interessanti.

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