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Per poter ottenere in pieno i risultati previsti dal Programma GOL in relazione all’aumento dell’occupazione stabile, c’è bisogno, senza dubbio, di un programma di formazione per il potenziamento delle competenze di tutte le categorie in target. Ma c’è anche bisogno, dall’altra parte, di un monitoraggio completo dei fabbisogni occupazionali delle aziende. E delle competenze di cui le aziende stesse hanno bisogno.
Per questo motivo, l’Anpal ha messo a disposizione due strumenti digitali per i centri per l’impiego e per gli operatori della formazione, proprio per:
- analizzare la domanda di lavoro
- e stimare le competenze dei lavoratori
In questo modo, incrociando i dati che arrivano dai differenti canali, le aziende pronte ad assumere nuovo personale “formato” con il Programma Gol avranno in organico personale esattamente con le competenze desiderate. Sia in termine qualitativo che quantitativo.
Analizzare la domanda di lavoro: la Labour Market Intelligence
Il primo strumento messo a disposizione da Anpal per la piena attuazione del Programma GOL si chiama Labour Market Intelligence.
Attraverso questo strumento informatico, gli operatori della formazione e dei servizi per il lavoro accreditati per partecipare al Programma GOL possono migliorare il proprio di lavoro di:
- orientamento
- l’accompagnamento al lavoro
- e l’incontro domanda-offerta
Si tratta di un vero e proprio cruscotto digitale che fotografa l’intensità della domanda di lavoro e l’analisi delle transizioni osservate attraverso i dati delle comunicazioni obbligatorie di attivazione e cessazione dei rapporti di lavoro.
Questa fotografia viene elaborata:
- a livello territoriale
- e in base all’unità professionale selezionata
Programma Gol e Skill Gap Analisys
Il secondo strumento per il raggiungimento degli obiettivi occupazionali previsti dal Programma Gol è la Skill Gap Analisys. In questo caso si parla di un vero e proprio questionario, il cui obiettivo è la stima delle distanze esistenti fra le competenze possedute dall’individuo che accede ai servizi di accompagnamento al lavoro (nello specifico nell’ambito dell’orientamento specialistico) e quelle richieste per ricoprire uno o più unità professionali.
Il questionario, mirato ad una individuazione personale del bagaglio di competenze in possesso del singolo ruolo professionale e il loro grado di aggiornamento, genera un determinato punteggio – a seconda delle risposte – che serve a meglio individuare il percorso di formazione e orientamento al lavoro più adatto.
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