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Arriva direttamente dall’Anpal l’ultimo monitoraggio sull’andamento del Programma GOL nella penisola. Alla fine di aprile scorso i beneficiari presi in carico dai centri per l’impiego hanno raggiunto e superato quota 1,1 milioni.
Nella individuazione del percorso scelto, c’è una preponderanza del reinserimento lavorativo, che vede iscritti oltre la metà dei beneficiari. Ma come sono distribuiti nel complesso?
La distribuzione dei beneficiari del Programma GOL
Come detto nel paragrafo precedente la maggior parte dei beneficiari del Programma Gol è indirizzato al primo percorso, ma la distribuzione è diffusa su tutte le misure:
- percorso 2 – upskilling (26,2%)
- reskilling (19,4%)
- 3,6% la quota di persone indirizzate al percorso 4 – lavoro e inclusione.
Quanto alle caratteristiche dei beneficiari, nella media nazionale, la componente femminile rappresenta il 55,4% dei presi in carico, quella giovanile è pari al 26,1% e quella più adulta (55+) al 18,0%; gli stranieri sono il 14,6%.
Al momento dell’ingresso nel programma il 34,9% dei beneficiari risultava disoccupato da almeno 12 mesi.
E i primi risultati
La nota Anpal sullo stato di attuazione del Programma GOL analizza anche i risultati dei primi percorsi che si sono conclusi.
Per quanto riguarda gli esiti occupazionali, considerando la platea dei beneficiari presi in carico da almeno 180 giorni rispetto alla data di riferimento della presente nota, il 30,4% di questi risulta occupato (rapporto di lavoro alle dipendenze) a 6 mesi dalla presa in carico, mentre circa il 38% ha avuto nei 180 giorni successivi alla presa in carico almeno un rapporto di lavoro alle dipendenze.
Programma GOL: il webinar Time Vision
Il Programma GOL non è soltanto formazione e reinserimento lavorativo. Esistono, infatti, anche determinati incentivi per le aziende che assumono i beneficiari del programma stesso.
Di tutto questo si parlerà nel webinar gratuito “Programma GOL: inserimenti lavorativi e sgravi per le assunzioni” in programma martedì 30 maggio 2023 dalle 15:30 alle 16:30. La partecipazione al webinar vale un credito formativo professionale per i consulenti del lavoro iscritti in piattaforma.
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