Gender gap e "age gap": come risolverli? - News Formazione
Connect with us

Ciao, cosa stai cercando?

Formazione dipendenti

Gender gap e “age gap”: come risolverli?

Gender gap e age gap: come risolverli

Il primo termine è più noto e spesso associato ad una mera questione di quote. Parlare di gender gap, soprattutto in contesti aziendali e soprattutto in posti apicali, negli ultimi anni ha voluto significare soltanto l’obbligo, da parte delle aziende, di assegnare una fetta di “poltrone” alla componente femminile.

Ma nelle aziende c’è un altro gap spesso riscontrato e mai realmente affrontato fino ad ora, ossia quello generazionale, definito “age gap“. E che si traduce in un sottodimensionamento dei giovani che entrano in azienda. Esiste un filo comune che deve e può risolverli entrambi nel giusto modo: le competenze.

Le competenze come leva per risolvere il gender gap

Sono proprio le competenze da sviluppare e potenziare l’elemento base su cui risolvere, ad esempio, il gender gap. Non soltanto per quello che riguarda le skills tecniche e di contenuto che determinano il lavoro delle donne in azienda – in qualsiasi ruolo e con qualsiasi grado di responsabilità – ma anche per le cosiddette competenze di base e trasversali che impattano molto:

  • sui ruoli professionali dei singoli
  • sulle dinamiche aziendali
  • e sull’organizzazione degli uffici

Ci sono tanti esempi di competenze di base e trasversali che tutti i manager, siano uomini o donne, devono acquisire per poter guidare al meglio le aziende che governano:

  • leadership attuativa
  • comunicazione efficace
  • self empowerment

Tutte caratteristiche che esulano dalla preparazione contenutistica e concettuale, ma che aiutano l’integrazione e il confronto all’interno delle aziende. E questo serve soprattutto quando a guidare uffici o intere aziende siano manager donna che, ancora oggi talvolta hanno necessità di una fermezza maggiore dei colleghi uomini per diffondere armonia e produttività in azienda.

Le competenze per i giovani

Oltre al gender gap c’è, come detto ad inizio paragrafo, anche il cosiddetto “age gap”, ossia la differenza di trattamento – non solo salariale – tra i giovani che lavorano in azienda, anche con ruoli manageriali, e i colleghi anziani.

Come si traduce questo gap generazionale? Con alcune alternative:

  • stipendi ridotti
  • responsabilità ridotte

Anche in questo caso, per le aziende che credono nei giovani talenti che assumono è possibile avviare precisi percorsi di formazione che sappiano migliorare tutti gli aspetti che ne determinano il gap. 

RICHIEDI ORA UNA CONSULENZA SU MISURA!

Condividi questo articolo:

 
 
 
Lascia un commento

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Potrebbe interessarti anche:

Formazione dipendenti

Che si chiami family business o passaggio di testimone alla guida di un’azienda, il passaggio generazionale in un’impresa familiare è un processo critico e complesso...

Formazione dipendenti

Parlare di transizione ecologica nelle aziende vuol dire introdurre all’interno di ogni contesto nuove dinamiche di: riorganizzazione sostenibile dei processi innovazione dei prodotti introduzione...

Formazione dipendenti

Controllare le reti, proteggere i sistemi informatici aziendali e i dati ad essi connessi sono una priorità assoluta per la cybersecurity nelle aziende. Gli...

Aziende

Solo il 56,7% lo fa Microimprese e formazione è un binomio che stenta ancora a decollare. Nonostante sia un dato certificato che la formazione...

Aziende

Le nuove tecnologie per le aziende Personale, software e formazione sono al centro del processo di trasformazione digitale che stanno vivendo le aziende. Trasformazione...

Formazione dipendenti

Formazione al lavoro: cosa succede su un lavoratore rifiuta di essere coinvolto in percorsi di upskilling e reskilling? A rispondere a questo interrogativo ci...

Copyright © 2020 TIME VISION s.c.a.r.l. - p.iva n.07223751210 - Capitale versato 100.000,00 €