Il Programma Gol Lazio è un’iniziativa di politica attiva per incrementare o ristrutturare la condizione di occupabilità delle risorse in cerca di primo impiego o che lo hanno perso. Nel dettaglio il piano di sostegno di muove su due fronti. Il primo è quello della formazione, con l’intento di potenziare le competenze dei candidati per renderli preparati e “interessanti” sotto il profilo professionale. Il secondo fronte è quello dell’aggiornamento, con l’obiettivo di svolgere un upgrade delle skills e agevolare così il reinserimento nel tessuto lavorativo attivo. L’attività di accompagnamento al lavoro è una delle misure del programma, ma in senso più ampio racchiude tutte quelle azioni volte appunto a traghettare il candidato, dal suo status di disoccupato fino all’ottenere un contratto.

La fase sotto la lente

In sostanza come fa il Programma Gol Lazio ad accompagnare i soggetti fino all’inserimento in azienda? Un ruolo fondamentale lo svolgono i consulenti specializzati delle strutture accreditate come Time Vision. In pratica il loro lavoro e trovare un lavoro ai beneficiari del Gol. Da una parte suggeriscono alle aziende le tipologie di contratti da attivare per ogni risorsa selezionata. Sta a loro dunque sottolineare i vantaggi e le agevolazioni contributive a favore delle imprese. Dall’altra parte, affiancano gli aderenti al programma, guidandoli nel percorso di promozione personale, dal cv al colloquio.

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Accesso e requisiti

Per accedere al Programma Gol Lazio la prima struttura di riferimento è il Centro per l’Impiego. Si effettua l’assessement con specifica del percorso più idoneo. Si sottoscrive poi il patto di lavoro per individuare l’ente di formazione accreditato. Sul territorio regionale Time Vision è riferimento principale per l’erogazione della formazione con corsi in: Logistica, Meccanica, Servizi di distribuzione commerciale, Servizi digitali, Edilizia, Area comune. Le tipologie di beneficiari sono:

  • Disoccupati percettori di NaSpi e Dis-Coll
  • Percettori reddito di cittadinanza
  • Lvoratori fragili, cioè Neet sotto i 30 anni, donne in condizioni di disagio, lavoratori over 55, persone con disabilità
  • Disoccupati senza sostegno al reddito
  • Working poor, cioè lavoratori con redditi inferiori alle soglie fiscali di incapienza

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