Il programma Europa Digitale, tra le sue novità, ha inserito i Poli di innovazione digitale. L’obiettivo dei Poli è di accompagnare l’innovazione digitale dei sistemi economici europei.

E’ il regolamento UE n. 2021/694 del 29 aprile 2021 a spiegare il ruolo e il funzionamento dei Poli. Vediamo di cosa si tratta.

Cosa sono i poli di innovazione digitale

Ogni Paese dell’unione europea entro il 2022 dovrà realizzare il proprio Polo di innovazione digitale, ecco perché servirà un bando di gara aperto ai soggetti che hanno determinati requisiti:

  • competenze adeguate alle materie di interesse del programma di innovazione digitale europeo
  • capacità di gestione del personale e delle infrastrutture necessarie
  • strumenti giuridici idonei ad applicare le norme europee
  • sostenibilità finanziaria adeguata per la gestione dei fondi che arriveranno dall’Europa

Le materie dell’innovazione digitale

Il regolamento europeo per la creazione del programma Europa digitale prevede i seguenti ambiti:

  • calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing)
  • intelligenza artificiale
  • cybersicurezza e fiducia
  • competenze digitali avanzate
  • implementazione e impiego ottimale delle capacità digitali e interoperabilità

Di conseguenza, ogni settore ha un proprio fondo, per un totale di 7 miliardi di euro

Le caratteristiche dei Poli europei di innovazione

Chi saranno gli utenti dei Poli europei di innovazione? Stando a quanto riportato dal programma europeo, i destinatari “tipo” delle attività dei poli digitali, ad esempio, sono:

  • le aziende, con particolare attenzione alle Pmi e alle imprese a media capitalizzazione
  • il settore pubblico

Ecco che allora ci si chiede: cosa faranno i poli? Le attività dei Poli di innovazione digitali avranno precise linee guida:

  • fornire competenze, know-how e servizi di trasformazione digitale
  • assistere le imprese, in particolare le PMI e le start-up, le organizzazioni e le amministrazioni pubbliche, affinché diventino più competitive e migliorino i loro modelli di business attraverso l’uso delle nuove tecnologie contemplate dal Programma
  • agevolare il trasferimento di competenze e know-how tra le regioni, in particolare mettendo in relazione le PMI, le start-up e le imprese
  • erogare sostegno finanziario a terzi nell’ambito dell’obiettivo specifico 4 del bando, che è quello della formazione delle competenze

Se vuoi conoscere tutte le opportunità attualmente disponibili per le aziende che vogliono investire nella formazione 4.0 e avere una consulenza Time Vision, compila il form in pagina

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza