Si chiama lavoro ibrido, e si traduce in nuovo organizzazione degli spazi e dei tempi di lavoro da parte delle aziende e dei dipendenti. Ogni nuova organizzazione, si sa, porta con sé dei cambiamenti interni, ma soprattutto nuove figure professionali che devono saperla indirizzare. Scopriamo quali sono.
Le sentinelle del lavoro ibrido
Sono almeno 5 le nuove figure del mondo Hr – ossia delle risorse umane – che dovranno traghettare le aziende verso la dimensione del lavoro ibrido. A rilevarlo è l’indagine Cognizant Center for the Future of Work, “21 HR jobs of the future” dell’Harvard University.
Vediamo nel dettaglio chi sono e cosa dovranno fare:
- Work From Home Facilitator – e cioè il facilitatore del lavoro da casa
- Director of wellebeing – direttore del benessere
- Human Network Analyst – analista dei dati per le relazioni lavorative
- Distraction Prevention Coach – l’allenatore alla prevenzione della distrazione
- Strategic HR Business Continuity Director – il direttore della continuità aziendale
Il facilitatore del lavoro ibrido
Iniziamo a parlare del facilitatore del lavoro da casa, e quindi del lavoro ibrido.
Obiettivo del Work from Home Facilitator è ottimizzare l’esperienza di lavoro da remoto, per garantire che lo smart working sia supportato da:
- tecnologie,
- processi
- e cultura aziendale
Benessere e relazioni a distanza
Ci sono anche questi elementi da considerare nella dimensione nuova del lavoro ibrido: i responsabili delle risorse umane avranno anche il compito di seguire con attenzione il benessere dei lavoratori che sono a distanza, e le loro relazioni – seppure virtuali – con i colleghi.
Se, quindi, il Director Of Wellebeing dovrà occuparsi del benessere:
- psico-fisico
- emozionale
- e produttivo
dei lavoratori che sono in azienda e di chi, invece, è a casa, dall’altro lato lo Human Network Analyst userà i flussi di dati per capire come funzionano le relazioni tra i lavoratori e le dinamiche di confronto anche se a distanza.
Il lavoro a distanza, senza distrazioni e in sicurezza
Le ultime due figure professionali inserite nella ricerca sono il Distraction Prevention Coach e lo Strategic HR Business Continuity Director. Al primo spetterà il compito di prevenire ogni fonte di stress e, quindi, di distrazione tra i lavoratori.
Il secondo, invece, avrà il delicato compito di attuare e pianificare strategie di gestione aziendale che prevengano le crisi – ad esempio quella scatenata dalla pandemia da Covid – per ridurre al minimo gli effetti della crisi stessa sui lavoratori.