L’Intelligenza artificiale è entrata con prominenza nella transizione digitale di vari settori, tra cui alcuni settori della Pubblica Amministrazione. Anche gli enti statali stanno riconoscendo l’importanza di questo strumento per migliorare l’efficienza dei servizi erogati al cittadino. Anche l’Inps si sta adeguando a questo cambiamento tecnologico e culturale e da febbraio 2024 l’Intelligenza artificiale diventerà uno strumento importante per facilitare la ricerca di lavoro ai disoccupati.

Le tappe del processo di transizione digitale

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, dunque, andrà ad avvalersi del supporto digitale dell’Intelligenza artificiale seguendo alcune fasi. La prima riguarda la creazione della piattaforma Siisl (Sistema Informatico per l’Inclusione sociale e lavorativa). La seconda partirà da febbraio 2024, mese in cui verrà introdotto il Consulente virtuale intelligente, un sistema di IA che consentirà al cittadino di dialogare con la piattaforma, ricevendo risposte e consigli concreti.

L’entrata in vigore del Patto di attivazione digitale

Gli utenti, dopo aver caricato il loro curriculum, possono visionare le offerte disponibili raccolte dalle Agenzie per il lavoro. E possono beneficiare del Patto di attivazione digitale. Con questa misura è possibile indicare almeno tre agenzie per il lavoro che si attiveranno per offrire posizioni aperte in linea con le skills del candidato.

Può capitare che le competenze del candidato non vadano in linea con le skills richieste dalle aziende e l’agenzia per il lavoro può proporre al potenziale lavoratore corsi formativi per aggiornarsi e allinearsi alle varie richieste.

Da dicembre verrà introdotto un sistema di Affinity score. Sistema attraverso cui le agenzie per il lavoro possono indirizzare gli utenti verso i posti di lavoro in linea con le competenze del candidato.

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Intelligenza artificiale al servizio del pubblico e delle aziende

Da febbraio 2024, con l’attivazione del Consulente virtuale intelligente, l’utente potrà rapportarsi con un’intelligenza artificiale anche per quanto riguarda i servizi offerti dall’Inps. Un processo di transizione digitale e tecnologico in grado di offrire all’utenza le proposte di lavoro che più si addicono ai profili dei vari lavoratori. Nel contempo le agenzie per il lavoro possono garantire un database di corsi di formazione scardinando le barriere imposte dalla burocrazia.

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