Le PMI resistono alla crisi causata dal Covid

ll Rapporto Cerved le PMI sono state resilienti

Le PMI hanno resistito al Coronavirus . E’ quanto conferma l’ultimo Rapporto Cerved 2021. Senza dubbio la crisi ha inciso sulle aziende ma , nonostante il Covid, le PMI italiane si sono dimostrate resilienti. Anzi gli esperti stimano che entro il 2022 le PMI torneranno oltre i livelli pre-Covid, se riusciranno ad avanzare in termini di crescita sfruttando le risorse del PNRR.

L’impatto della crisi sulle PMI

Per le Pmi i mesi più difficili sono stati quelli a iniziali della Pandemia da Covid 19. Dati alla mano, infatti, tra il 2019 e il 2020 è raddoppiata il numero di piccole e medie imprese che si sono trovate con bilanci in perdita.In cifre una ogni tre PMI si è trovata in queste condizioni a causa della riduzione dei ricavi. Le maggiori sofferenze le hanno registrate le piccole imprese (10-50) con un calo dei ricavi del -9,2%. Ma la crisi si è abbattuta con forza anche sulle medie (-6,3%) e sulle grandi società (-5,4%).

Iniezioni di equity selettive per accelerare la crescita e aumentare la produttività

L’ uscita graduale dall’emergenza pandemica, insieme alle risorse del PNRR, da l’opportunità di superare secondo gli esperti

”Alcune deficienze storiche del nostro tessuto produttivo, aumentando la produttività e il tasso di crescita dell’economia italiana”.

Far crescere le imprese vuol dire per gli esperti rafforzare con le risorse le imprese indebolite dalla crisi ma che hanno il potenziale di creare ricchezza e occupazione. L’aiuto pubblico si deve concentrare quindi:

”Sulle imprese che hanno buone prospettive economiche (economically viable) ma con problemi di natura finanziaria, fornendo liquidità o capitali. Viceversa, non bisogna supportare né imprese senza prospettive economiche, che potrebbero diventare zombie firms, né quelle che hanno una struttura finanziaria robusta, che possono rivolgersi al mercato”.

PMI strumenti per la ripartenza

Il PNRR che prevede strumenti e risorse specifiche per ripartire è senza dubbio la strada più percorribile. Occhio però anche alle opportunità previste dalla Legge di Bilancio che prevede: rinnovo degli incentivi, nuove misure per la crescita e il sostegno alle PMI. Rifinanziata non solo la Nuova Sabatini, ma anche i Contratti di Sviluppo e il Fondo di Garanzia

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