Aumenta la copertura annua degli incentivi all’assunzione per le aziende che, nel 2023, potenzieranno il proprio organico. La soglia massima, fino ad ora fissata a 6.000 euro, dal prossimo anno salirà a 8.000. È questa una delle prime anticipazioni della bozza di manovra di bilancio che il Governo sta preparando.
Le novità sugli incentivi all’assunzione
L’aumento della copertura non è l’unica buona notizia per le aziende. Sono tre, infatti, le platee di destinatari su cui si applicheranno gli aumenti di copertura per gli incentivi all’assunzione:
- donne e donne svantaggiate
- giovani, sotto i 36 anni
- percettori di reddito di cittadinanza
L’esonero per i datori di lavoro resta sempre del 100% e varrà sui contratti di stabilizzazione di lavoro precario, o direttamente sui contratti a tempo indeterminato. La durata degli incentivi varia a seconda delle categorie. Vediamo i dettagli.
Gli incentivi per le donne
Per quanto riguarda le assunzioni delle donne, gli incentivi dureranno:
- 12 mesi per contratti a tempo determinato
- 18 mesi per il tempo indeterminato (assunzioni dirette o trasformazioni)
Per ottenere gli incentivi all’assunzione, le donne candidate devono possedere alcuni requisiti:
- devono avere almeno 50 anni ed essere disoccupate da oltre 12 mesi
- essere residenti in una delle Regioni beneficiarie delle misure europee e senza lavoro da almeno sei mesi
- lavorare in contesti in cui esiste una forte disparità tra donne e uomini e prive di un impiego da almeno sei mesi
- oppure semplicemente disoccupate da almeno 24 mesi
I benefici per chi assume giovani e percettori di rdc
Mentre, per quanto riguarda gli incentivi all’assunzione di giovani sotto i 36 anni, la copertura degli 8.000 euro varrà per 18 mesi in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato.
Stesso valore monetario e stessa durata anche per le aziende che intendono assumere nel 2023 i beneficiari del reddito di cittadinanza.
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