Incentivi all’assunzione 2022: quante risorse sono state stanziate dall’Europa per sostenere il mercato del lavoro italiano? Parte da questa domanda il report, prodotto dall’Unione Europea, sullo stato di attuazione del Programma Operativo Nazionale “Sistemi politiche attive per l’occupazione”. I dettagli.

Le politiche attive in Italia: i dettagli

Il report dell’Unione Europea analizza, nel dettaglio, tutte le misure attivate e potenziate dall’Europa per gli incentivi all’assunzione utilizzati dalle aziende della penisola. 

Nel 2022 il Dipartimento per la Coesione ha comunicato l’assegnazione di una seconda tranche di risorse FSE REACT-EU per un totale di 1,5 miliardi di euro, che ha portato la dotazione FSE REACT-EU complessiva assegnata al PON SPAO pari a 5,966 miliardi.

Le principali linee di finanziamento attivate per le politiche attive e, quindi, gli incentivi all’assunzione, hanno riguardato l’asse 6, con fondi del ReAct EU.

Gli incentivi all’assunzione dell’asse 6

Nell’ambito dell’Asse 6 sono previsti tre interventi che si configurano come incentivi all’occupazione:

  • Decontribuzione Sud
  • Incentivo Under 36
  • Incentivo Donne

oltre all’intervento Fondo Nuove Competenze, introdotto nel 2020 in risposta alla crisi occupazionale connessa all’emergenza sanitaria.

Due degli incentivi all’assunzione presenti nel report europeo sono stati confermati per tutto il 2023: il bonus under 36 e il bonus donne.

I risultati del Fondo Nuove Competenze

Il report europeo sugli incentivi all’assunzione analizza anche i risultati del Fondo Nuove Competenze nel 2022, che sono i seguenti:

  • 7.000 istanze approvate
  • 287mila lavoratori coinvolti
  • circa 45milioni di ore di formazione erogata

Complessivamente, il Programma europeo si compone di 557 operazioni per un totale di spese ammissibili pari a 7,74 miliardi di euro, corrispondente al 98% circa della dotazione complessiva del Programma, un totale di spesa dichiarata dai beneficiari pari a 1,05 miliardi di euro e un totale di spesa certificata in domanda di pagamento pari a 1,043 miliardi di euro.

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