Si chiama Patto per Generazioni l’avviso della Regione Lazio che comprende una serie di incentivi per l’assunzione di giovani under 35 nelle aziende del territorio. Soprattutto se legate a turn over aziendali con lavoratori senior. Sono 3 i possibili incentivi a cui le aziende possono accedere.
Il fondo a disposizione è di 7 milioni di euro, e la finestra per la presentazione delle domande è già aperta.
Ecco i dettagli delle misure.
I tre incentivi previsti per il Patto per generazioni
Sono tre, come detto, gli incentivi economici previsti dal patto. Si tratta di contributi di natura economica:
- che arriva a 16.000 euro se il giovane viene assunto a tempo indeterminato o in apprendistato, e il senior che sostituisce deve attendere ancora 12/24 mesi per il pensionamento
- a 11.00 euro se, a pari condizioni per i giovani, il senior in sostituzione deve attendere ancora 12 mesi
- o sempre 11.000 euro se è invece l’imprenditore vicino alla pensione e decide di passare la proprietà dell’impresa ad un under 35.
Nello specifico caso del terzo incentivo, c’è una condizione da rispettare, e cioè che almeno il 60% dell’incentivo in oggetto deve essere utilizzato per spese di innovazione e digitalizzazione delle attività d’impresa.
Incentivi assunzione giovani: le condizioni dell’avviso
Affinché le aziende possano effettivamente ricevere gli incentivi per l’assunzione di giovani, nei primi due casi, devono verificarsi le seguenti due condizioni:
- i giovani assunti devono mantenere il lavoro almeno per 12 mesi
- anche il posto del lavoratore senior individuato nel progetto di ricambio generazionale deve essere mantenuto fino al raggiungimento del requisito pensionistico
L’incentivo C è condizionato alla continuazione dell’attività d’impresa in qualunque momento successivo all’erogazione dell’incentivo.
Chi può accedere alle misure?
Per gli incentivi A e B sono beneficiarie le imprese che assumono, o abbiano assunto dal 01/01/2022 al 31/12/2022 con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (compreso il contratto di apprendistato) Con riferimento alle grandi imprese, l’incentivo può essere riconosciuto per un numero massimo di 20 nuove assunzioni.
Per l’incentivo C i soggetti beneficiari della misura sono imprenditori a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico.