Arrivano le linee guida operative INPS per gli incentivi assunzioni donne, dopo il via libera da parte dell’unione europea all’utilizzo del bonus fino al 31 dicembre 2023.
Lo sgravio previsto è del 100% dei contributi, con un importo massimo di:
- 6.000 euro annui per le assunzioni del 2022
- 8.000 euro l’anno per il 2023
I contratti su cui applicare i bonus
Gli incentivi assunzioni donne spettano per:
- le assunzioni a tempo determinato;
- le assunzioni a tempo indeterminato;
- le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato;
- le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto non agevolato
Gli incentivi spettano anche in caso di contratto di lavoro part-time.
Incentivi assunzioni donne: quanto durano gli sgravi?
Così come accade per gli importi e le forme di contratto di lavoro, gli incentivi assunzioni donne hanno anche una durata variabile:
- in caso di assunzione a tempo determinato, spettano fino a 12 mesi;
- in caso di assunzione a tempo indeterminato, spettano per 18 mesi;
- in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine già agevolato, sono riconosciuti per complessivi 18 mesi a decorrere dalla data di assunzione;
- in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine non agevolato, sono riconosciuti per complessivi 18 mesi a decorrere dalla data di trasformazione.
Chi sono le donne svantaggiate?
Questa particolare agevolazione vale nei seguenti casi:
- di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi,
- con almeno 50 anni di età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 12 mesi
- di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi ma con obbligo di risiedere in aree svantaggiate o di andare a svolgere una professione o entrare in un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere.