Gli ultimi dati Excelsior continuano a dimostrare la difficoltà delle aziende ad assumere determinati profili professionali introvabili. La quota di difficile reperimento, nel 2023, è aumentata rispetto al 2022, arrivando al 45%. Questo vuol dire che per quasi un lavoratore su due le aziende riscontrano difficoltà alle nuove assunzioni.
I motivi per i quali specifiche categorie professionali risultano davvero complicati ad essere introdotte in contesti aziendali sono molteplici:
- manca di candidati nel 28% dei casi
- preparazione inadeguata nel 12% dei casi
- altre motivazioni nel 4% dei restanti casi.
Come risolvere il problema del mismatch?
Per rispondere a questa domanda, ovviamente, vanno analizzati i primi due punti che generano nelle aziende il problema dei profili professionali introvabili. Per i quali è possibile trovare una soluzione.
Per la mancanza di candidati giusti, ad esempio, una soluzione efficace, dopo una fase di prova interna di ricerca e selezione, è quella di affidarsi ad una consulenza esterna di esperti recruiters, come quelli di Time Vision, che seguano l’intero iter, e cioè:
- analisi del contesto
- individuazione del candidato
- verifica e selezione della risorsa
- presentazione profili dei candidati
- consulenza all’inserimento
Profili professionali introvabili: la giusta formazione
Il secondo motivo più frequente di difficoltà delle aziende a reperire profili professionali introvabili è, come detto, la preparazione inadeguata. Anche in questo caso, il problema è risolvibile attraverso un percorso di formazione da poter attivare contestualmente alla scelta del nuovo profilo.
Una volta appurato che il cv del profilo è in linea con le proprie esigenze, ogni azienda che si rivolge a Time Vision può progettare parallelamente un mini percorso di formazione mirata del candidato in ingresso, in modo da costruire un piano di formazione che sia completamente settato sulle proprie esigenze. E avere così esattamente il candidato ideale all’interno del proprio organico.