Reddito di Cittadinanza gli esperti consigliano di cambiare la rotta

Più sostegni alle famiglie, fisco più favorevole per chi lavora, nessun obbligo di spendere entro un mese la quota sulla carta, congruità dei contratti di lavoro che abbiano una durata minima almeno di 1 mese. Sono queste alcune delle novità volute dal comitato di esperti incaricato dal governo di modificare la disciplina del Reddito di Cittadinanza

Le dieci proposte

Non penalizzare chi lavora
Nella determinazione del reddito ai fini del calcolo dell’importo del RDC considerare, per chi inizia a lavorare o è già occupato, il reddito da lavoro solo per il 60%.

Considerare il patrimonio in modo flessibile
Considerare il patrimonio mobiliare come una delle tre fonti -insieme a reddito familiare e RdC

Eliminare l’obbligo di dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro per chi è indirizzato ai servizi sociali

Ridurre la soglia di partenza per i nuclei di una persona da 6000a 5400 euro; equiparare, nella scala di equivalenza, i minorenni agli adulti

Differenziare il contributo per l’affitto in base alla dimensione del nucleo familiare

Ridefinire i criteri di “lavoro congruo” per stimolare l’accesso all’occupazione

Promuovere le assunzioni dei percettori di Rdc:incentivi ai datori di lavoro

Rafforzare i patti per l’inclusione e l’attuazione dei progetti di utilità collettiva

Superare le distorsioni nell’utilizzo del Rdc

Non discriminare i cittadini stranieri

Promuovere le assunzioni dei percettori di Rdc:incentivi ai datori di lavoro

Dal rapporto redatto dal Comitato Scientifico emerge un dettaglio da non sottovalutare per le aziende . Gli esperti individuano come vantaggiosa la scelta di estendere l’attuale incentivo alle imprese che assumono i beneficiari del RdC anche nel caso di:

  • assunzioni con contratto a tempo indeterminato con orario parziale;
  • assunzioni con contratto a tempo determinato, purché con orario pieno e di durata almeno annuale;
  • sospendere, almeno temporaneamente in attesa che il meccanismo divenga più fluido ed efficiente, il requisito della presenza dell’offerta di lavoro sulla piattaforma.

Gli incentivi per le Aziende che assumono percettori di Reddito di Cittadinanza

E’ bene ricordare che per le aziende che assumono percettori di reddito di cittadinanza esistono numerosi vantaggi. E’ infatti possibile ottenere sgravi contributivi diretti.

Se sei interessato a saperne di più per la tua azienda e hai bisogno di una consulenza su misura, contatta Time Vision.

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza