Piccole e medie imprese e innovazione tecnologica. Le due cose devono ormai procedere di pari passo per mantenere alta la competitività delle imprese, la loro efficienza operativa e l’accesso a nuovi mercati. Per questo motivo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto una misura per sostenere la trasformazione tecnologica delle PMI.

Voucher consulenza: una misura per le imprese

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto il “Voucher per consulenza in innovazione“, un contributo alle spese sostenute dalle aziende per progetti di innovazione e trasformazione tecnologica e digitale. La misura si applica dopo una consulenza di un manager dell’innovazione qualificato o da una società iscritta nell’elenco predisposto dal MIMIT.

Il 23 novembre, infatti, è stato l’ultimo giorno per la consegna in fase preliminare delle domande che ha coinvolto più di 7000 piccole e medie imprese. In tutto sono state presentate 3987 istanze su tutto il territorio nazionale.

La presentazione delle domande

Le imprese, dal 29 novembre, possono inviare, tramite questo link (https://Invio-agevolazioni.dgiai.gov.it), le domande per accedere al “Voucher per consulenza in innovazione”. Complessivamente, le risorse economiche per questa agevolazione alle aziende ammontano a 75 milioni.

Un’opportunità che le piccole e medie imprese possono abbracciare per programmare investimenti in nuove assunzioni, aumento dell’efficienza operativa, accesso a nuovi mercati e miglioramento della qualità dell’innovazione produttiva.

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Le cifre della misura

La misura consiste in un contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 40 mila euro. Mentre per le medie imprese il contributo è del 30% rispetto ai costi sostenuti fino a un tetto di 25 mila euro. Per le reti di imprese, infine, il contributo è del 50% dei costi fino a un massimo di 80 mila euro.

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