Welfare aziendale : le grandi realtà scelgono lo psicologo

Lo psicologo sul luogo di lavoro per rispondere ai criteri del welfare aziendale e del benessere dei dipendenti. Sono sempre di più le grandi aziende che scelgono la strada del benessere psicologico dei dipendenti in linea con il governo che ha istituito il Bonus Psicologo 2022. Una scelta che si inserisce nell’ottica di garantire benessere, benefit e servizi ai propri dipendenti per migliorarne le performance delle aziende.

Welfare aziendale a misura di PMI

Non c’è solo l’assistenza psicologica tra le nuove forme di benessere aziendale. Tra i benefit più apprezzati ci sono:

  • servizi per l’infanzia e l’educazione;
  • flexible benefit e soluzioni per il tempo libero;
  • sanità integrativa;
  • trasporto pubblico; assistenza per familiari anziani o non autosufficienti;
  • previdenza complementare;
  • contributi e premi per LTC e patologie gravi;
  • formazione a distanza

Cresce dunque all’interno delle aziende la sensibilità dei manager nell’ascolto dei dipendenti anche per evitare gli abbandoni dei luoghi di lavoro. Nel 2021, in Italia, secondo il ministero del Lavoro, si sono registrati 2 milioni di abbandoni volontari dell’impiego, più 33% rispetto al 2020. Maggiore benessere dei dipendenti vuol dire per l’azienda maggiori ritorni in termini di produttività.

La formazione a distanza come strumento di welfare aziendale

La formazione dei dipendenti rappresenta un punto chiave del benessere di un’azienda. Alle imprese, infatti, con gli strumenti normativi in atto è data la possibilità concreta di offrire ai propri dipendenti formazione e riqualificazione professionale.

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