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La mobilità sostenibile è uno degli obiettivi centrali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che vede nella transizione ecologica anche del sistema infrastrutturale italiano la principale necessità per un ammodernamento complessivo dei trasporti.
Anche il settore automotive, quindi, strettamente legato a quello della mobilità, è alla ricerca di nuove idee imprenditoriali che possano unire tutte le caratteristiche della sostenibilità.
La mobilità sostenibile nel Pnnr e i concetti di base
Il Pnrr descrive gli obiettivi e gli strumenti per ottenere un sistema di mobilità sostenibile nella missione 3. La nuova rete infrastrutturale del Paese dovrà avere determinate caratteristiche:
- digitale
- moderna
- sostenibile
- interconnessa
Pur partendo dal necessario ammodernamento della rete infrastrutturale del Paese (strade e ferrovie principalmente), la mobilità sostenibile riguarda anche i mezzi che dovranno, poi, viaggiare sulle rinnovate infrastrutture.
Ed è proprio qui che interviene il progetto Campania Green, che vede Time Vision capofila di un gruppo di aziende e partner istituzionali di eccezione. Come?
Con le business acceleration previste dalle Green Challenge, e, nello specifico, con la sfida legata al tema Fuoco, gli startupper interessati ad avviare un’impresa nel settore, potranno presentare a stakeholder e potenziali investitori il proprio business plan.
La sfida dell’automotive green
Sarà, dunque, una vera rivoluzione quella che vivrà il comparto dell’automotive. Anche le filiere più di nicchia possono essere protagoniste. Come recuperare, ad esempio, e rendere “smart” la filiera delle auto d’epoca? Attraverso l’uso di tecnologia sostenibile: efficienza, risparmio, sicurezza e rispetto per l’ambiente.
Per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e dell’inquinamento fissati per il 2030 è necessario dare un forte impulso alla mobilità sostenibile. Gli investimenti previsti per questa specifica attività ammontano a 8,5 milioni di euro.
L’obiettivo finale è la realizzazione di un nuovo sistema di mobilità che sia in linea con lo sviluppo delle Smart City, in cui anche la rete dei trasporti risponda agli standard previsti dall’Europa e da realizzare entro il 2030.
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