Nuovi criteri di bonifica e smaltimento amianto?

Ad oggi la legge 257/92 disciplina il ciclo di vita, trattamento, bonifica e smaltimento amianto sul territorio nazionale. Dall’inizio del 2023 è però al vaglio dell’Unione Europea una nuova proposta per rivederne i criteri. Nel dettaglio si parla di nuove regole per:

• Il controllo delle imprese interessate
• I parametri previdenziali dei lavoratori del settore
• I livelli massimi di esposizione ai materiali cancerogeni
• Il metodo di classificazione/tolleranza di pericolosità

In particolare, per quanto riguarda il conteggio delle fibre andrà ricalibrato attraverso un sistema più moderno. L’obiettivo è quindi rielaborare pure le procedure di bonifica e smaltimento amianto per la sua progressiva dismissione.

Il piano europeo di lotta contro il cancro

Il progetto rientra nell’ambito del piano europeo di lotta contro il cancro e di riconversione delle aziende prima impegnate nella produzione e lavorazione del materiale. Si registrano purtroppo ancora troppe vittime legate direttamente o indirettamente alla presenza di Eternit nell’ambiente. Si tratta di manufatti commercializzati e installati prima dell’entrata in vigore delle attuali norme. La prospettiva è un cambiamento nelle dinamiche di manutenzione, bonifica e smaltimento amianto. Si prevedono obblighi più stringenti per le aziende che operano nel campo dei rifiuti pericolosi. Inoltre, il sistema a microscopia a contrasto di fase PCM cederà il passo alla più moderna e precisa microscopia elettronica EM.

Bonifica e smaltimento amianto: aggiornamento per addetto e responsabile

Le imprese impegnate nelle attività di rimozione, bonifica e smaltimento amianto sono tenute non solo alla formazione del personale, ma anche all’aggiornamento delle competenze. Per questo motivo sia le figure degli addetti che dei responsabili sono obbligati a seguire uno specifico percorso supplementare successivo all’addestramento di base. Time Vision propone il modulo di 8 ore con rilascio di patentino, da ripetere ogni 5 anni. Il ciclo è ulteriore garanzia di sicurezza e professionalità per operatori in attività riconosciute ad alta specializzazione.

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