È di 415 milioni di euro il tesoretto messo a disposizione dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali per la nuova annualità della formazione duale. Il decreto di riferimento, ufficializzato dal ministero, prevede i fondi così ripartiti:
- 175 milioni per i percorsi di istruzione e formazione professionale
- 240 milioni per la formazione duale anche mediante l’apprendistato
I dettagli del provvedimento sulla formazione duale
Come saranno ripartiti i fondi a livello territoriale? Il ministero ha indicato che la divisione delle risorse per la formazione duale sarà regionale. Ovviamente ci saranno dei criteri da rispettare, che sono i seguenti:
- il 59% andrà proporzionalmente al numero dei ragazzi iscritti ai percorsi IeFp dal primo al quarto anno
- il 13% andrà in modo proporzionale al numero di ragazzi iscritti ai primi tre anni dei percorsi di istruzione e formazione professionale, dai 14 ai 18 anni di età
- un altro 13% dipenderà dal numero di ragazzi iscritti al solo IV anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale, dai 17 ai 20 anni di età
- il 10% in base al numero di apprendisti occupati con contratti di lavoro di apprendistato per la qualifica professionale
- e l’ultimo 5% sarà destinato proporzionalmente al numero di Neet coinvolti
Formazione duale e territori
C’è anche un secondo criterio di ripartizione dei fondi per la formazione duale, ossia quello territoriale. La maggior parte dei fondi andrà al sud: in base alle indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, infatti, il 13% del tesoretto complessivo sarà per le regioni del Mezzogiorno.
I percorsi di formazione
La ripartizione dei fondi prevista dal ministero del Lavoro è l’ultimo tassello di un percorso lungo di potenziamento del sistema duale e la formazione professionale. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha, infatti, dedicato un capitolo specifico ai percorsi di formazione. Nello specifico, tra Iefp e Ifts, partiranno, in tutta Italia, oltre 174mila corsi.