Gli annunci di lavoro, specialmente quelli online, sono la principale modalità di ricerca di impiego. Tuttavia non sempre ci sono posizioni aperte in linea con il proprio profilo. Quando si ha un particolare interesse per un’azienda, invece di aspettare la giusta opportunità la si può creare. La candidatura spontanea è dunque un modo farsi notare anche quando non sono attivi o sono terminati i processi di recruiting. Ma si tratta sempre una buona strategia? Come sfruttare questa modalità in maniera adeguata ed efficace? Prosegui e lo saprai.  

Come farsi ignorare: gli sbagli più comuni

Prendere l’iniziativa con una candidatura spontanea, spesso si rivela una scelta vincente. Però ci sono errori molto frequenti che possono comprometterne il buon esito, eccoli qui:

Rispondere a un annuncio “a prescindere”. A volte si trova un’inserzione con un job description che c’entra poco con le proprie competenze. Qualcuno quindi manda ugualmente il cv, pensando che “nel caso” il selezionatore lo terrà comunque in considerazione. Ogni giorno le aziende visionano e smistano una mole enorme di curriculum. I recruiter non hanno tempo da dedicare a quelli giusti, figuriamoci se lo sprecano a leggere quelli sbagliati. Inoltre oggi l’HR management è supportato dall’Intelligenza Artificiale che scarta automaticamente i profili non attinenti all’offerta.

Essere troppo insistente. Molti siti e piattaforme di ricerca lavoro, inviano dei feedback quando il profilo non viene selezionato. In questo modo il candidato non attende invano novità sul processo di selezione. Nel caso della candidatura spontanea questo non avviene. Bisogna dunque contattare l’ufficio risorse umane, però con le modalità giuste. Meglio non fare pressione altrimenti si rischia che il cv venga cestinato per sempre. Primo recall dopo almeno 15 giorni.

Farsi notare con la candidatura spontanea

Bene, sai cosa non fare, ora impara a usare bene la candidatura spontanea in questo modo:

Scegli bene il destinatario. Evita i form, quelli funzionano poco. Piuttosto cerca in rete i contatti dell’azienda. Se c’è solo un numero di telefono, chiama e chiedi un indirizzo mail specifico a cui inviare cover letter e cv. Già che ci sei fatti dare un nome di riferimento per l’ufficio HR. Non dimenticare di aggiungere all’oggetto della mail “all’attenzione di…”.

Sfrutta la prima impressione. La candidatura spontanea è utile ma nasconde molte insidie. In questo caso infatti mancano punti di riferimento. Visto che non c’è una posizione specifica devi essere specifico tu. Metti in risalto le tue skills e fai capire perché e come potresti essere una risorsa valida. Motiva in modo sincero il perché vuoi fare parte del team e in bocca al lupo.

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