Superato lo scoglio della ricerca del posto di lavoro in estate. E superata persino la difficoltà di candidarsi alle offerte nel modo giusto, per essere ricordati, ecco che arriva un terzo ostacolo: come scrivere un curriculum interessante

Croce e delizia dei candidati al lavoro, il curriculum rappresenta un po’ la carta d’identità delle esperienze di ciascuno. Non un semplice elenco di quello che si è fatto: ecco perché occorre seguire precise regole per renderlo leggibile e interessante.

Le 5 regole su come scrivere un curriculum interessante

Ci sono 5 regole di base per rendere interessante il proprio cv agli occhi dei recruiters o delle aziende che dovranno leggerlo.

Vediamole nel dettaglio.

1. Come scrivere il curriculum? Usa un linguaggio chiaro

È il primo dubbio da fugare: la regola base su come scrivere il curriculum è la chiarezza. Usa un linguaggio chiaro, pulito.

Evita abbreviazioni, sigle, o tecnicismi che pensi possano renderti più interessante, ma che in realtà complicano la lettura della tua storia da parte degli esperti che dovranno valutarti.

Anche perché la chiarezza nello scritto si traduce, diciamoci la verità, nella chiarezza mentale. 

2. Scrivi versioni differenti

Chiariamo subito: per versioni differenti non si intende, di certo, competenze o esperienze diverse! Ma si tratta di valorizzare un determinato percorso di formazione e di competenze acquisite piuttosto che un altro.

Ovviamente, se cerchi lavoro in un’azienda informatica, allora dovrai puntare il tuo cv su:

  • competenze digitali di base
  • esperienze nel settore
  • eventuali corsi di formazione anche privati 

Tutto questo anche se sei, ad esempio, un avvocato che vuole lavorare nell’ufficio legale dell’azienda in questione.

Ecco perché uno dei segreti su come scrivere il curriculum per renderlo interessante è partire sempre dall’interlocutore a cui ti presenti. 

3. Descrivi le tue competenze legate al lavoro

Le competenze sono un poco la croce e la delizia di questa fase di ingresso nel mercato del lavoro, soprattutto dopo la pandemia.

È importante che il tuo bagaglio di conoscenze e competenze acquisite sul campo sia immediatamente percepibile: è questo il secondo elemento più importante che ti guiderà su come scrivere il curriculum. 

4. Elenca le tue esperienze più importanti

Nessuna biografia, per favore! Non interessano i voti dei singoli esami all’università, né, onestamente il corso di studi dalle medie al master post laurea.

Così come non interessano, nei dettagli, tutte le esperienze professionali. Vale sempre la regola della chiarezza e della versatilità del curriculum: per ogni possibile percorso di lavoro che vuoi attivare, organizza il cluster degli studi e delle esperienze.

D’altronde, riportando l’esempio di prima, se vuoi diventare il legale di un’azienda informatica poco importa se tra il diploma e la laurea hai lavorato come commesso. Ma, attenzione, se lo hai fatto in un negozio informatico sì. 

5. Dedica spazio anche agli interessi 

La tua vita non è composta solo da quello che sai e che hai fatto. 

Anche i tuoi interessi e i tuoi hobbies, le tue passioni ti hanno portato ad acquisire determinate competenze o, semplicemente, ad avere un approccio particolare al lavoro. 

Da questo punto di vista è sempre preferibile inserire nel proprio cv anche una finestra sulle tue passioni e i tuoi interessi. Fatti conoscere, insomma, anche per il modo in cui affronti il lavoro quotidiano.

L’angolo delle passioni all’interno del cv è la metafora della stretta di mano: dal modo in cui ti presenti si capiscono più dettagli di te.  

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