SFL: incentivi e misure di inclusione

Non solo potenziamento delle competenze e accompagnamento al lavoro: il pacchetto SFL prevede anche specifiche misure destinate alle aziende che intendono assumere nuovo personale in modo economicamente vantaggioso.

L’incentivo è nuovo, inserito nel decreto Lavoro e si rivolge a tutti i percettori di misure di inclusione, soprattutto il supporto formazione e lavoro. 

Il nuovo incentivo per i beneficiari di misure di inclusione

L’incentivo, inserito nella Legge di Bilancio 2023, riguarda i percettori dell’assegno di inclusione, o comunque delle misure di inclusione previste dalla riforma dell’ex reddito di cittadinanza.

Per il contratto a tempo indeterminato si tratta dell’esonero del 100% dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, con esclusione di quelli dovuti all’INAIL, per un massimale annuo di 8.000 euro, ripartiti su base mensile.

Per il contratto a tempo determinato l’esonero è pari al 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con un massimale di 4.000 euro l’anno riparametrati su base mensile. Le modalità di richiesta saranno rese note dall’Inps. L’offerta di lavoro deve essere stata preventivamente presente sul sistema SIISL.

In entrambi i casi, lo sgravio contributivo previsto per le aziende non può superare i 12 mesi.

SFL: il nuovo bilancio

Intanto, il ministero del Lavoro ha ufficializzato la nuova nota sullo stato di avanzamento di SFL sulla piattaforma SIISL.

Salgono a 60.836 le domande per il Supporto per la formazione e il lavoro già acquisite dal nuovo Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL).

Alle ore 13 del 18 settembre 2023 erano 34.858 le istanze presentate direttamente dai cittadini e 25.978 quelle inviate per il tramite dei Patronati.

Possono chiedere il Supporto per la formazione e il lavoro dal primo settembre scorso gli ex percettori del Reddito di cittadinanza fra i 18 e i 59 anni, privi di una condizione di fragilità: presenza di figli minori, persone con disabilità e over 60 nel nucleo familiare. 

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