Aziende nel mirino dei pirati informatici

PMI e aziende manifatturiere sotto attacco

I pirati informatici all’attacco di aziende manifatturiere, dei servizi e tecnologiche. Tra marzo e maggio 2023, con il ransomware , ossia il furto di dati sensibili con richiesta di riscatto i pirati informatici hanno messo a segno più di un colpo. Un fenomeno cresciuto del +34,6% in Italia e del +62% a livello globale rispetto ai mesi da gennaio a marzo.  Secondo gli esperti  nel nostro paese l’80% delle vittime colpite sono PMI e il 91% sono aziende con fatturato inferiore ai 250 milioni di euro. A fare la differenza avere nel proprio team esperti in digita. Settore in cui, nel nostro paese, le donne rappresentano ancora una eccezione. 

Esperti in cybersecurity contro pirati informatici

La battaglia contro i pirati informatici può essere vinta con una visione d’impresa che comprenda formazione, assunzione di esperti e adozione degli strumenti giusti.  Questo vale sia per le grandi aziende che per le PMI. In Italia, come emerge dagli studi dedicati i settori più colpiti sono:

• 54% settore dei servizi manufatturiero;
• 11% manifatturiero;
• 9% sanitario

La sicurezza informatica è una necessità primaria per le aziende. La sfida sta nella formazione e nel potenziamento di personale e strutture. Dedicare ore alla formazione per accrescere le competenze digitali è la scelta da fare affinchè gli attacchi informatici non rappresentino più un problema insormontabile. Esperti in cybersecurity, data scientist, responsabili e-commerce, responsabili digital marketing rappresentano sempre di più le figure più richieste.

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